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Riceviamo e pubblichiamo. Polistena merita rispetto, solidarietà all’Assessore Valeria Cannatà ed al Consigliere Giuseppe Arevole

Nel Consiglio Comunale di Polistena, si è consumata una delle pagine più brutte nella storia della massima Istituzione Comunale. Dopo i proclami di rispetto istituzionale decantati furbescamente dal consigliere De Pasquale e una discussione lineare dei punti all’Odg, proprio sull’ultimo punto inerente alla nomina dei componenti della Commissione Comunale per la formazione degli elenchi dei giudici Popolari, la minoranza, con premeditazione, ha offeso l’intero Civico Consesso e la dignità di tutti i Consiglieri Comunali.
Con atteggiamento irrispettoso e provocatorio, invece di votare il componente spettante di diritto alla minoranza, si sono permessi di indicare in modo scientifico alcuni componenti della Maggioranza, pur consci che, comunque, questi voti non avrebbero influito sull’esito della votazione stessa.
L’offesa, pianificata a tavolino, con il solito modus operandi fascista e classista, si è rivelata quando i consiglieri del gruppo “Uniti per Polistena” hanno espresso i loro voti (3 su 5) uno per l’Assessore Valeria Cannatà e due per il Consigliere Giuseppe Arevole colpevoli, secondo il loro modo di pensare e di agire, di appartenere ad una classe sociale “inferiore” perché braccianti agricoli e operai. Lo stesso argomento vile utilizzato in alcuni momenti della campagna elettorale.
La provocazione, inoltre, non si è solo manifestata per i voti espressi ma anche e soprattutto quando, allorché il Vicesindaco Michele Tripodi ha chiesto di poter intervenire, hanno deciso di voltare le spalle all’intero Civico Consesso abbandonando vigliaccamente l’aula nonostante l’invito del Presidente del Consiglio Comunale a rimanere fino alla fine dei lavori.
Non accettiamo simili atteggiamenti che, non solo sminuiscono l’intero Consiglio Comunale, ma offendono la dignità di donne e uomini che, con umiltà e spirito di sacrificio, si battono ogni giorno per i diritti fondamentali e le necessità di un intero Popolo. Polistena merita rispetto e merita dei rappresentati in seno alla massima istituzione cittadina che rappresentino dignitosamente il ruolo che sono stati chiamati a ricoprire.
Le battaglie dell’Amministrazione Comunale Popolare di Polistena e della maggioranza tutta, da sempre, sono tese alla parità ed equità sociale. Non permettiamo a nessuno di mettere in ridicolo assessori, consiglieri e qualsiasi cittadino di Polistena. Nella Sala del Consiglio Comunale campeggia il disegno che simboleggia l’elevazione e il riscatto della classi bracciantili e popolari contro lo strapotere dei padroni. Questa è la nostra storia, questa è la storia della nostra città: continueremo con forza ed a testa alta la nostre lotte quotidiane per difendere, sempre, la dignità dei nostri concittadini.
Si devono solamente vergognare per il modo in cui hanno cercato di mettere in ridicolo il Consiglio Comunale e, con esso, l’intera Città di Polistena. Non arretreremo di un millimetro nella nostra missione istituzionale, sociale e politica. Lo dobbiamo a noi stessi, agli ideali politici che muovono i nostri passi ed al futuro di Polistena!

Il Gruppo Consiliare
“DIFENDIAMO POLISTENA”