Riceviamo e pubblichiamo. Polistena, la storia che i cittadini non vivono
“TRAGUARDO STORICO” porta scritto un manifesto della sezione del PCI di Polistena, partito del
signor sindaco, dott. Michele Tripodi. Storico? Ma per quale motivo? In Consiglio Comunale è
stato approvato dalla sola maggioranza il nuovo Piano Strutturale Comunale, un Piano con molte
incongruenze che “Polistena Futura” ha tentato di sollevare ma senza risultati visto che il
documento è stato portato per l’approvazione senza alcuna apertura ad eventuali modifiche.
Chiedevamo solo di discutere nel merito le nostre proposte e che ci venisse quantomeno chiarito
qualche dubbio. Nonostante la presenza di alcuni tecnici che hanno redatto il Piano, nessuno è
riuscito a dare risposte a quanto con molta professionalità e precisione è stato chiesto dal
Consigliere Giancarlo Cannata. Io stesso, dopo un intervento prettamente politico e di prospettiva,
ho avanzato qualche richiesta di chiarimento. Nessuno ci ha risposto e non è stata neanche aperta
una discussione nel merito delle nostre proposte. Di quale traguardo storico stiamo parlando
allora? Di un documento importante che invece di essere condiviso è stato “blindato”? Di un
documento che i polistenesi attendono da oltre dieci anni? Di un Piano che già tantissimi Comuni
calabresi hanno adottato già dal 2007? Di un documento per cui il Comune ha dato incarico a
professionisti del settore che in molti casi mi hanno dato l’impressione di essere contraddittori
nell’elaborazione dello stesso e forse poco attenti alla realtà del territorio polistenese? Qual è
quindi il TRAGUARDO STORICO? Aggiungo che per essere operativo è necessario approvare una
serie di strumenti che impiegheranno tanto tempo ancora per vedere la luce. Di che cosa stiamo
parlando quindi? Quale storia vivranno i cittadini di Polistena? Nessuna purtroppo! Retorica e
propaganda per rendere un documento, certamente importante per la vita di un Comune, come
motivo di esaltazione. Nessun dialogo e nessuna interlocuzione tecnica. Un modo di amministrare
la cosa pubblica irrispettoso e controproducente per gli interessi della comunità che in larga parte
ha dato sostegno a “Polistena Futura”. Non ascoltare chi rappresenta 2013 cittadini di Polistena è
un grave atto di arroganza istituzionale. Noi andiamo avanti e lavoreremo come sempre a tutela
degli interessi della comunità tutta. L’amministrazione Tripodi, invece, continuerà a non dare
risposte del perché anche attraverso il Piano Strutturale si avvantaggiano alcuni cittadini e non
altri. Rimaniamo in attesa di delucidazioni, intanto al traguardo ci si è arrivati ma solo con la
macchina propagandistica che esalta l’approvazione di un documento per tentare di nascondere le
inefficienze e gli sperperi denunciati da “Polistena Futura”. Le scelte politiche devono essere
razionali e lungimiranti, doti che evidentemente latitano nei dintorni dei finti traguardi mobili del
PCI nostrano.
FRANCESCO PISANO
CAPOGRUPPO CONSILIARE “POLISTENA FUTURA”