Riceviamo e pubblichiamo. Nota stampa Aldo Alessio ex Sindaco di Gioia Tauro
Finalmente il famoso “Passaggio di Cassa”, che il Sindaco pro tempore invocava in Consiglio comunale, lamentandosi di non aver ancora ricevuto, è stato sottoscritto, questo pomeriggio alle ore 15.30 nei locali del Comune, tra il Sindaco uscente, il nuovo Sindaco, il Collegio dei Revisori, la Ragioniera del Comune e il Tesoriere dell’Ente. Il verbale dell’Organo di Revisione, sul controllo dei dati della verifica straordinaria di cassa al 27 Giugno 2024, è stato depositato al Comune il 28 Agosto 2024, mentre la documentazione completa ci è stata consegnata martedì, 3 settembre.
Il saldo di cassa della Tesoreria Comunale alla data del 27 Giugno 2024 è pari al € 2.035.720,64 e corrisponde al saldo di cassa risultante dalle scritture contabili dell’Ente.
Inoltre il Comune risulta essere titolare di ben 11 conti correnti postali dei quali due di competenza OSL. Con i saldi alla data del 27 Giugno 2024, nei conti correnti, risulta un totale depositato di € 491.358,41. Pertanto alla data del 27 Giugno 2024 il Comune disponeva di una liquidità complessiva di € 2.527.079,05.
Alcune considerazioni sulla verifica di cassa
Il Comune non ha mai fatto ricorso, nel primo semestre di quest’anno, all’anticipazione di tesoreria.
Questo risultato è stato possibile grazie all’utilizzo di fondi a destinazione vincolata in termini di cassa e che dovranno essere ricostituiti entro il 31 Dicembre 2024.
Posso affermare che, nella situazione data, gli uffici finanziari, competenti per la gestione, hanno operato correttamente.
Il Comune è in crisi finanziaria e sta attuando il piano di risanamento straordinario previsto dall’articolo 268, comma 2, del TUEL e approvato dal Ministero degli Interni su proposta della mia Amministrazione.
In un Ente strutturalmente deficitario, con le carenze di organico più volte segnalate, quella rappresentata dalla verifica di cassa registra una situazione migliore di quella che, ragionevolmente, si poteva manifestare con una illiquidità che anche solo potenzialmente poteva essere ben più critica.
Naturalmente permangono difficoltà di cassa che possono essere superate solo attraverso uno slittamento dei tempi di pagamento e con una maggiore capacità impositiva di riscossione dei tributi.
Ritengo, che se si riuscisse a pagare nei tempi tutte le fatture l’Ente finirebbe in poco tempo in anticipazione di cassa. Ma, ripeto, in un Ente deficitario la situazione data è piuttosto comune e ricorrente.
I risultati del piano di risanamento si vedranno solo nel medio-lungo periodo (dai tre ai cinque anni almeno, tenendo conto della situazione di partenza) sempre rispettando le scadenze e gli obiettivi prefissi dal piano di risanamento straordinario approvato.
Ancora una volta ringrazio il Prefetto di Reggio Calabria e il Ministero degli Interni per l’approvazione del piano di risanamento straordinario ventennale proposto dalla mia Amministrazione in una situazione di gravissima difficoltà e con una situazione che – anche sul piano debitorio – non risulta definitiva, atteso che la terna liquidatoria dopo ben sette anni non ha ancora concluso il suo lavoro.
L’approvazione del piano di risanamento voluto dalla mia Amministrazione assicura all’Ente opportunità positive per programmare e progettare il futuro. Questo era il mio compito e questo ho fatto.
Aldo Alessio