Riceviamo e pubblichiamo. Nota stampa Aldo Alessio
All’inizio era il verbo, e non si trovavano più i fascicoli, adesso non si trovano più le chiavi dei beni confiscati, domani chissà cosa non si troverà più?
Non è stato ancora fatto il passaggio di cassa? L’Organo di Revisione ha controllato i dati contabili sulla “Verifica Straordinaria di Cassa” solo in data 28 agosto 2024. Tutti i soggetti interessati, a norma dell’art. 224 del Tuel, hanno avuto la documentazione contabile depositata dagli uffici e per lunedì pomeriggio è previsto il famoso passaggio di consegna di cassa.
Oggi, dopo aver demolito quel poco di Ufficio Tecnico che eravamo riusciti a mettere in piedi in questi anni difficili e complessi e che ci ha permesso di portare a casa una programmazione complessiva di opere pubbliche di 73 milioni di euro, tra opere già finanziate e finanziabili, adesso, dopo aver deciso di non rinnovare più il contratto all’architetto Carpinelli, cioè a colui il quale è stato il padre della programmazione delle suddette opere pubbliche, l’attuale amministrazione, sta già mettendo le mani avanti a giustificazione dei loro futuri insuccessi, dichiarando che le opere pubbliche sono malmesse e che “Facciamo i salti mortali per non perdere i fondi” per responsabilità, naturalmente, della precedente amministrazione.
Ritengo che ai professionisti come l’architetto Carpinelli li dovremmo solo ringraziare per il lavoro che hanno saputo svolgere nelle condizioni in cui hanno operato. Anzi la dichiarazione da parte del Sindaco pro tempore che “ Il responsabile non ha seguito le indicazioni, lo mando a casa”, perché non si è piegato alla sua volontà, non è altro che una medaglia al merito nel petto di Carpinelli che con disciplina, onore e coraggio ha difeso il sacrosanto principio normativo, quindi, il diritto di legge, della separazione tra la gestione e l’amministrazione, a norma del decreto legislativo n. 267/2000 Tuel. Gli Amministratori non possono fare gestione. Sulla famosa “Relazione della Corte dei Conti”, pervenuta in data 2 agosto 2024, è sufficiente pubblicarla integralmente e i cittadini che avranno modo di leggerla integralmente ne sapranno trarre le giuste conclusioni. E ancora: “Aldo Alessio risponderà alla Corte dei Conti?” Sono pronto perché sono ben chiare ed individuabili di chi sono le responsabilità sui PISU e sulla mancata rendicontazione delle opere pubbliche. Sulla cacciata del Garante e sulla modalità seguite è meglio stendere un velo pietoso, perché anche qui hanno bisogno di un garante compiacente. Chi vince le elezioni è chiamato a “governare” e non a “comandare” perché la Città non è una proprietà di chi vince le elezioni. Alcuni principi democratici sono di difficile comprensione soprattutto quando non si ha il senso dello Stato e delle Istituzioni. Dopo le feste, anche per “l’unta del Signore”, tutti i nodi arriveranno al pettine.
Aldo Alessio