Riceviamo e pubblichiamo. Melicucco, associazionismo si ma nel rispetto del bene comune
In riferimento al manifesto “COSÌ SI UCCIDE L’ASSOCIAZIONISMO A MELICUCCO”, affisso nel paese e inviato alle testate giornalistiche dall’associazione NUOVI ORIZZONTI di Deborah Ciricosta, siamo costretti a rispondere in modo chiaro al fine di salvaguardare tutte le forme associative che tendono alla collaborazione e ad una amministrazione inclusiva della Cosa Pubblica. È ampiamente riconosciuto quanto queste forme associative siano di fondamentale importanza e costituiscano uno stimolo vitale per le amministrazioni locali e le piccole comunità come quella di Melicucco.
Per questi motivi, il Sindaco e l’Amministrazione hanno sempre cercato di essere presenti e collaborativi; tuttavia, riteniamo che presentarsi in tale modo o essere continuamente attaccati nel tentativo di indurre comportamenti non consoni non sia giusto. Crediamo fermamente che un dibattito istituzionale e politico serio debba sempre basarsi sul rispetto reciproco, sull’adeguata informazione dell’argomento trattato e su questioni di verità oggettiva.
Per quanto attiene la mancata proroga, il Sindaco ha risposto in modo esauriente e senza evidenziare ciò che non funzionava, ma piuttosto indicando ciò che si doveva fare per seguire la via del rispetto delle regole e l’osservanza degli impegni sottoscritti. Atteggiamento che abbiamo adottato con tutte le associazioni che operano sulle strutture comunali e, quando si sono verificate difficoltà, abbiamo cercato con coerenza e giustizia di trovare soluzioni condivise. È fondamentale che questo rispetto sia reciproco.
Sentiamo spesso ricostruzioni fantasiose che, guarda caso, mettono in cattiva luce gli amministratori per il semplice fatto che si pretenda che le regole debbano essere rispettate. Fare parte di un’associazione non significa poter agire a sentimento, ma bisogna prendersi la responsabilità di ciò che si dice e si sottoscrive. Altrimenti, è facile pensare che gli interessi associativi abbiano fini particolari e non siano rivolti ai cittadini.
Rispediamo pertanto al mittente le accuse e i toni utilizzati nel manifesto contro questa classe amministrativa.
Senza addentrarci nel merito delle mancanze riscontrate nella gestione delle strutture pubbliche, è essenziale sottolineare che abbiamo affrontato tutte le incongruenze cercando di risolverle e di permettere alle associazioni di operare nel modo più tranquillo possibile.
Se chiedere e pretendere che vengano rispettati gli impegni assunti viene considerato motivo di reazione negativa o di ripicche, allora siamo disposti ad assumerci la colpa.
L’associazione Nuovi Orizzonti, aveva stipulato un contratto di concessione del Parco Baronelli per cinque anni a costo zero e con impegni precisi di compensazione, riportati nel capitolato speciale di concessione e quindi nell’unico incontro avuto con la stessa, il Sindaco aveva spiegato chiaramente che non si poteva prorogare il contratto in quanto, essendo destinatario di un intervento di riqualificazione (sostituzioni giochi e rifacimento impianto elettrico), venivano a mancare i presupposti della compensazione che erano a carico del concessionario. Nella stessa sede, aveva fatto presente che una volta effettuati i lavori si poteva ragionare su un proseguimento della concessione.
Il 23 novembre viene inviata una PEC dalla Presidentessa dell’associazione ove scriveva testualmente: “L’Associazione ad oggi non ha nessun obbligo contrattuale, si solleva pertanto da tutte le responsabilità, nessuna esclusa in capo a questa area d’interesse, si esonera da qualsiasi danno a cose e persone che si verificano all’interno dell’area Parco Baronelli, bene immobile di proprietà dell’Ente Comunale.”, evidenziando inoltre lo stato fatiscente dei giochi e della piscina, nonostante di competenza dell’Associazione come da capitolato speciale di concessione sottoscritto.
Dalle verifiche effettuate e dalle segnalazioni dei cittadini, abbiamo riscontrato una situazione di possibile pericolo per i frequentatori. Pertanto, come è giusto che sia, abbiamo immediatamente interdetto l’accesso e rimosso le situazioni di pericolo in attesa di riqualificare il tutto con i lavori già appaltati e di prossima realizzazione per circa 100.000,00 euro (con i tempi tecnici di approvvigionamento da parte delle ditte). Successivamente, il 5 dicembre abbiamo ricevuto un’altra PEC in cui l’Associazione ritorna ad essere GESTORE (senza specificare a quale titolo) e chiede informazioni che nulla hanno a che vedere con le loro competenze. Alle stesse il Sindaco ha risposto l’11 dicembre, chiarendo la situazione e invitando a rapportarsi con l’ufficio tecnico per rimuovere i loro materiali.
Alla fine, dopo aver più volte espresso la disponibilità a continuare il contesto gestionale, nel rispetto delle regole e degli impegni presi, ci ritroviamo ad essere attaccati semplicemente perché vogliamo che le cose vengano fatte per bene, nel rispetto dei beni comuni di tutti i cittadini.
Ringraziamo l’associazione Nuovi Orizzonti e le associazioni che operano sul nostro territorio per il lavoro associativo svolto, ma senza mai derogare alle leggi e alle regole, bensì cercando di sostenere chi vuole lavorare per il bene comune, con spirito di servizio e senso di giustizia.
In questi anni abbiamo regolarizzato le convenzioni (quasi tutte scadute) con chi utilizza strutture comunali, richiedendo il rispetto dei beni e degli impegni sottoscritti.
Questo non significa mettere i bastoni tra le ruote delle associazioni, ma piuttosto tutelare chi le frequenta. Continueremo a lavorare e collaborare come abbiamo sempre fatto con le associazioni che hanno voglia di impegnarsi per il bene comune, mantenendo un dialogo e una collaborazione aperti, accettando anche la critica quando necessario, ma sempre nell’ottica costruttiva, pronti ad ascoltare e a trovare soluzioni insieme.
Cordialità
Melicucco, 27 febbraio 2024
Il Sindaco di Melicucco
Ing. Francesco Nicolaci