Riceviamo e pubblichiamo. ITS Fondazione Pegasus : “L’opposizione complice di uno scempio organizzato a tavolino”
Replichiamo all’ennesimo travisamento dei fatti che il gruppo di opposizione compie ormai come attività sistematica, associandosi ad ogni contesto ostile all’Amministrazione Comunale e alla città di Polistena.
Non molto tempo fa infatti l’Amministrazione Comunale aveva informato il Consiglio Comunale del tentativo subdolo di trasferire la sede e le attività dell’ITS presso altri comuni.
E ciò perché l’allora Presidente illegittimo poi rimosso dalla Prefettura aveva deciso di aprire le porte ad altri soci fondatori, due nuovi comuni (Cinquefrondi e Palmi) e due nuove scuole nei comuni di Roccella Jonica e Gioia Tauro, in aperto disaccordo con la nuova Dirigente scolastica dell’ITIS M.M. Milano con sede a Polistena che giustamente ne rivendicava la centralità di Polistena come fulcro dell’offerta formativa dell’ITS PEGASUS.
In origine infatti l’ITS Pegasus nasceva quale entità incorporata e promossa in modo esclusivo dall’ITIS M.M. Milano, unica scuola tra i soci fondatori e come unico comune socio fondatore risultava solo il Comune di Polistena. In quella seduta di Consiglio Comunale, per tentare di bloccare il trasferimento in altri comuni progettato e organizzato a tavolino attraverso l’uso di fondi PNRR, l’Amministrazione Comunale vista le prime incomprensioni sorte con la Dirigenza Scolastica, concedeva all’ITS Pegasus in uso i locali comunali posti al primo piano del palazzo municipale, proprio per mantenere la sede a Polistena.
Iniziativa che non è neanche stata considerata al tempo dal Presidente poi rimosso della Fondazione.
Nel frattempo sarebbero emerse gravi irregolarità poste in essere nella gestione della fondazione che costringevano la Prefettura a commissariare l’ente e procedere alla nomina di un nuovo Presidente, espressione, suo malgrado, della passata e cattiva gestione. La passata gestione, come detto, non esitava di escludere la comunità di Polistena dalla progettazione PNRR circa 2 milioni di euro (che però in piattaforma viene attribuita al territorio di Polistena) a beneficio di altri comuni, fatti entrare last minute come soci fondatori. Lo scempio contro la città di Polistena si è già consumato ed è irreparabilmente ancora in atto, e organizzato da chi avrebbe dovuto tutelare la città e la scuola da scippi e campanilismi vari. Avrebbe dovuto ma non lo ha fatto.
L’opposizione è complice degli autori materiali di un disegno pianificato di demolizione e smantellamento, non solo dell’ITIS di Polistena, bensì di ogni servizio pubblico, scuole, ospedali, e altro che Polistena ha conquistato nel tempo. In che modo ora questi personaggi osano ribaltare i fatti?
Come fanno a tacere sulle gravi irregolarità di una gestione personalistica, familiare e clientelare?
Come mai non si pronunciano sul fatto che gli studenti dell’ITIS di Polistena siano stati praticamente esclusi dai corsi attivati, come tra l’altro mette per iscritto, e fa bene, la Dirigente scolastica dott.ssa Simona Prochilo?
É l’ennesimo disegno coordinato da forze non squisitamente localistiche, le stesse che muovono nell’ombra contro Polistena. Riparandosi ad esempio dietro l’ombrello della conurbazione (che non sanno nemmeno cosa sia) minano le fondamenta del nostro ruolo di città guida e punto di riferimento del territorio.
Noi siamo certi di una cosa. La politica non dovrebbe entrare in contesti scolastici e formativi, tutto l’opposto di ciò che è accaduto nella fondazione ITS Pegasus, di fatto già trasferita in altri comuni da tempo.
Siamo convinti che il Sindaco e l’Amministrazione Comunale valuteranno le azioni da compiere per il bene della città in considerazione del fatto che certi giocattoli rotti dall’arroganza della manipolazione del potere, non servano alla comunità di Polistena e viceversa vadano rottamati al più presto.
Polistena lì 04/04/2024
Gruppo Consiliare – RIALZATI POLISTENA