Riceviamo e pubblichiamo. “Incomprensibile che i referenti di Città degli Ulivi ignorino la grave situazione dell’ospedale di Polistena”
È stata ignorata la nostra richiesta e cioè di inserire nel documento inviato alla stampa il seguente paragrafo che non alterava la struttura:
“La prima richiesta riguarda la riapertura del reparto di Rianimazione dell’ospedale di Polistena senza il quale è impossibile trattare i pazienti critici che ha determinato il blocco a tempo indeterminato degli interventi chirurgici.
È inaccettabile che un ospedale spoke non venga dotato di figure professionali necessarie ad assicurare i servizi ospedalieri e che per farlo si proceda alla chiusura di altri servizi territoriali come i PPI”
Ciò apre una ferita con l’Associazione Città degli Ulivi, che evidentemente non opera a tutela di tutto il territorio bensì rispondendo a logiche diverse.
La sanità pubblica è un diritto di tutti e ogni presidio di sanità richiede un’attenzione costante. In un momento particolare per l’ospedale di Polistena dividersi è inaccettabile.
Siamo rammaricati e per questo seriamente preoccupati per il destino dei nostri concittadini che rischiano di perdere punti di riferimento importanti in tema di diritto alla salute anche grazie ad atteggiamenti accomodanti e campanilistici che non individuano le priorità per la popolazione.
Michele Tripodi
Sindaco di Polistena