Riceviamo e pubblichiamo. Assange: cittadinanza onoraria solo con i voti della maggioranza
Subito dopo la seduta del Consiglio comunale di martedì scorso il Sindaco Tripodi ha diramato un comunicato in cui si portava a conoscenza dei cittadini dell’avvenuto conferimento della cittadinanza onoraria a Julian Assange dimenticando di aggiungere che è stato votato solo dalla maggioranza. E’ stato corretto dopo la nota di un cronista attento. Su questi temi (cittadinanza onoraria, onorificenze, intitolazione di piazze, vie e palazzi) andrebbe ricercata sempre una condivisione unanime proprio perché dovrebbero ricadere su personalità non divisive ma che invece racchiudono elementi in cui si possano riconoscere tutti i cittadini indistintamente. Il gruppo consiliare di Polistena Futura si è vista rifiutare intitolazioni a Don Lorenzo Milani, Gianni Rodari, Vittorio Bachelet (giurista e politico assassinato dalle Brigate Rosse) Guido Galli (giudice assassinato da Prima Linea), Ferruccio Parri (capo partigiano e antifascista) nonché persone legate alla nostra cittadina e di rilevante importanza per la nostra comunità come Monsignor Luzzi e Monsignor Valensise solo per citarne alcuni. Ci siamo visti rifiutare la proposta di ricordare tutti i sindaci di Polistena con l’apposizione di una targa nel giardino del Palazzo Municipale (il Sindaco Tripodi ebbe a dire nell’occasione che non tutti i sindaci passati meritano di essere ricordati!!!). Proposte che ci sembravano condivisibili. L’Amministrazione comunale di Polistena continua, invece, a procedere in modo autonomo e senza alcun rispetto verso i cittadini che assistono increduli al conferimento di cittadinanze e intitolazioni di vie (in passato Hugo Chavez, Rivoluzione Culturale etc etc) secondo una convinzione prettamente politica e miope. Andrebbe ricordato agli amministratori di Polistena che c’è una grande differenza tra la carica di Sindaco e quella di esponente di un partito. Purtroppo, ancora oggi, non l’hanno capito.
FRANCESCO PISANO
CAPOGRUPPO CONSILIARE “POLISTENA FUTURA”