Riceviamo e pubblichiamo. Appello al Comune di Rosarno del signor Corrao Alfredo e delle famiglie residenti nelle vie: Pitagora, Archimede e Meucci
“ Il 15 gennaio del 2021 è caduto il muro nella palazzina sita in via Pitagora a Rosarno.
Le autorità competenti ci hanno detto che dovevamo lasciare le abitazioni, ma noi non sapevamo dove andare e abbiamo deciso di restare insieme ad altre famiglie.
In seguito nell’agosto del 2022 ci hanno trasferiti a San Ferdinando alla “Porta del Sole”, dove il Comune di Rosarno, allora amministrato dai Commissari Prefettizi ha pagato gli affitti fino al 30 giugno 2022, noi siamo però, rimasti fino al 26 settembre . Siamo poi ritornati nelle nostre case(tranne 6 famiglie che hanno le abitazioni più disagiate) perché “le porte del Sole” ci ha chiesto di andarcene.
Il 26 novembre 100 uomini dello Stato ci hanno sfrattato , senza alcuna destinazione.
Oggi siamo disperati, perché ci troviamo in casa d’affitto, senza l’aiuto di nessuno.
Per questo chiediamo all’Amministrazione Comunale di Rosarno, ed in particolare al sindaco Pasquale Cutrì di darci la possibilità di tornare nelle nostre abitazioni, mettendo in sicurezza tutta l’area.
Sappiamo che la Regione ha stanziato 450 mila euro, ma ad oggi siamo al buio.
Chiediamo all’amministrazione comunale di intervenire al più presto, perché la casa è un bene primario.
Siamo 15 famiglie disperate. I un colloquio con l’amministrazione ci avevano assicurato che avrebbero iniziato i lavori nel mese di aprile. Ma ancora non abbiamo visto niente, se non la nostra disperazione”.
Corrao Alfredo e tutti gli abitanti delle vie Pitagora, Toscanini e Meucci