Replica del Partito Comunista Italiano al movimento “Rinascita per Cinquefrondi”
Il Partito Comunista Italiano di Polistena ringrazia l’Amministrazione Comunale ed il Sindaco Michele Tripodi, per aver risolto il problema della strada di collegamento antistante il cimitero, acquisita al patrimonio comunale, dopo anni di inefficienza e di scaricabarile tra Provincia e Anas, che nei prossimi giorni sarà asfaltata. Dinanzi all’esortazione a fare altrettanto per il tratto che ricade nel proprio territorio, da Cinquefrondi gli esponenti di “Rinascita”, piuttosto che entrare nel merito, rispondono con attacchi gratuiti ed una serie di inutili invettive contro il compagno Sindaco Michele Tripodi.
Respingiamo al mittente le provocazioni e ricordiamo a proposito di sicurezza stradale che proprio grazie al compagno Michele Tripodi la strada provinciale verso Melicucco è stata illuminata mentre oggi è ridotta in pessime condizioni, anche per demerito di qualche esponente di “Rinascita”, fino a giugno seduto sui banchi del consiglio provinciale. Il monito di “Rinascita” ad uscire dall’isolamento deve essere rivolto allo stesso Sindaco di Cinquefrondi, forse un po’ troppo indaffarato nella “prestigiosa” carica al Consiglio delle Autonomie Locali, inutile carrozzone della Regione Calabria che, a parte garantire il rimborso spese per ogni seduta, non produce nessun atto di rilievo, tant’è che il suo rinnovo è stato ottenuto a stento col voto di 203 sindaci su 400 comuni in Calabria aventi diritto. Regione Calabria, indietro su tutto anche sulle politiche sociali, su cui “Rinascita per Cinquefrondi” spara a casaccio, senza sapere o ignorando volutamente che i ritardi sono tutti dovuti alla tardiva erogazione dei fondi da parte della Regione, fermi all’annualità 2013 per quasi tutti i Distretti calabresi.
Per le questioni ambientali, la città di Polistena ha un’isola ecologica, non una discarica, che, sempre grazie ai ritardi della Regione Calabria nel riconoscimento dei finanziamenti già assegnati col vecchio POR, attendiamo possa essere al più presto migliorata dal punto di vista funzionale e tecnologico. Isola, su cui saranno investiti (regione permettendo) 120.000 Euro circa, che consente già da qualche anno di poter svolgere la raccolta differenziata con personale comunale, evitando la privatizzazione del ciclo dei rifiuti con costi esorbitanti per gli utenti polistenesi.
A Cinquefrondi, con le ditte private, ci risulta che la bolletta della spazzatura costa molto di più, così come per l’acqua che quando arriva è “salata”. Infatti mandare bollettini per quattro annualità tutti in una volta nascondendosi dietro la scusa fasulla del bilancio armonizzato, è un atto politicamente sbagliato oltre che un’interpretazione mascherata dei nuovi principi contabili. Forse una scelta per fare cassa? Certo è che i cinquefrondesi allacciati all’acquedotto di Polistena debbono considerarsi fortunati, perché immuni alla nuova dottrina di austerità che sta terrorizzando la popolazione, brevettata dal Sindaco di Cinquefrondi che troppo velocemente ha dimenticato la sua estrazione politica, da anarchico a rivoluzionario, da comunista a disobbediente, da paragrillino a sinistrano, fino a difendere il bilancio armonizzato di Renzi, del PD e dell’UE.
Il Partito Comunista Italiano, schierandosi al fianco dell’attività del Sindaco Tripodi e dell’Amministrazione Comunale di Polistena, auspica dunque che in futuro si possa collaborare sul territorio perché vivere chiusi in un mondo virtuale o parallelo allontana dalla realtà e soprattutto dagli atti di responsabilità quotidiani che ogni amministratore è chiamato a compiere nell’esercizio delle proprie funzioni al servizio delle popolazioni locali.
Polistena lì 01/10/2016
PARTITO COMUNISTA ITALIANO
SEZIONE “A. GRAMSCI” – POLISTENA