Presentato ufficialmente il programma del festival letterario “Streetbook Palmi”
L’amministrazione comunale e l’assessorato alla cultura della Città di Palmi hanno presentato, nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso Palazzo San Nicola (sede del Comune di Palmi) lo scorso 17 maggio, il programma ufficiale del festival letterario “Streetbook Palmi”.
Il festival, quest’anno giunto alla sua quinta edizione, prenderà il via nelle date del 2-3-4-5 giugno 2022. Nei seguenti quattro giorni la manifestazione avrà sede in due luoghi simbolo del centro storico cittadino: il caratteristico scenario del Belvedere Suriano (alla fine del Corso Garibaldi) e la Villa Comunale Giuseppe Mazzini. Teatro della manifestazione anche i seguenti quartieri cittadini: Macello/Impiombato, Vitica e Piazzale Vittorio Veneto.
Tema centrale della quinta edizione il mondo delle donne. Lo scopo sarà quello di raccontare donne diverse e straordinarie in un mondo capovolto.
L’anteprima del festival avrà inizio, difatti, proprio dai quartieri cittadini con il format “Favolando”, realizzato con l’associazione “Nati per leggere” e il gruppo teatrale “Palmesi Erranti”, nelle date del 22 e 29 maggio e 5 giugno. Con il seguente evento si svolgeranno in parallelo due presentazioni letterarie presso la Pinacoteca della Casa della Cultura “Leonida Repaci” di Palmi il 20 e il 29 maggio.
Il vero e proprio cuore della manifestazione avrà inizio a partire dal 2 giugno con l’apertura, per tutto l’arco temporale complessivo, di “Streetbook in Fiera”. La fiera all’interno del festival farà godere ai visitatori di una rassegna di libri, laboratori di fumetti e laboratori formativi per i più piccoli alla scoperta del mondo dell’editoria.
Dal 2 al 5 giugno a partire dalle ore 18:00 fino a tarda sera si svolgeranno, sia presso il Belvedere Suriano che presso la Villa Comunale Mazzini, diverse presentazioni letterarie ed incontri con autori.
Presenti numerosi ospiti a livello nazionale suddivisi nel corso delle varie serate, fra cui un Premio Campiello e due finalisti Premio Strega: Beatrice Talamo, Gloria Vocaturo, Gesuino Nemus, Sandra Petrignani, Chiara Ortuso, Michele Caccamo, Yari Selvetella, Romana Petri, Cinzia Taini, Flaminia Cruciani, Silvia Dai Prà, Dina Lauricella, Carmen Pellegrino, Paolo Calabresi, Maria Rosaria Selo, Gabriella D’Atri, Antonella Rossi, Eugenia Rico, Aldo Nove, Insaf Dimassi.
Streetbook, infine, strizzerà l’occhio al mondo dei più piccoli ed ai ragazzi. Saranno due i format dedicati: “Duello all’ultima classe” e “Indovino in Scena”. “Duello all’ultima classe” si svolgerà in Villa Mazzini il 4 e il 5 giugno e vedrà concorrere in una vera e propria sfida alcuni licei dell’area metropolitana di Reggio Calabria: Nicola Pizi di Palmi, Corrado Alvaro di Palmi, Enrico Fermi di Sant’Eufemia d’Aspromonte e Piria di Rosarno. “Indovino in Scena” si svolgerà invece il 4 giugno in Piazza Primo Maggio. A correre in una vera e propria caccia al libro le scuole medie degli istituti palmesi San Francesco e Minniti contro De Zerbi e Milone.
La manifestazione fortemente voluta dal sindaco Giuseppe Ranuccio e dall’assessorato alla cultura del Comune di Palmi guidato dall’assessore Wladimiro Maisano, si è avvalsa del proficuo lavoro dello scrittore Michele Caccamo nonché del dottor. Giovanni Parrello responsabile dell’Area 1 “Affari Generali” del medesimo Comune di Palmi. Produttivo, inoltre, l’importante supporto di alcune associazioni locali (Nati per Leggere, Palmesi Erranti, Karòs, Officine Balena, Terrasita, Great Talent) e di due librerie (Arcadia di Palmi e Frassati di Gioia Tauro). L’evento è realizzato in collaborazione con: Accademia dei bibliofili Calabresi, Comitato degli Editori vibonese, Vbook ‐Vibo capitale del Libro‐ e con la partecipazione straordinaria dell’editore Castelvecchi ed Eliot.
«Pensare a Streetbook alla quinta edizione – ha evidenziato l’assessore alla cultura di Palmi, Wladimiro Maisano – vuol dire aver intrapreso una strada lunga, una scelta chiara e un lavoro costante nella stessa direzione. Avere un obbiettivo chiaro significa aver pensato a un progetto che da soprattutto valore alla città. La città ha fame di cultura e vuole riconoscersi in questo settore come città rappresentativa dell’intera provincia. Streetbook è la testimonianza di tutto questo. Il coinvolgimento degli autori e dei cittadini, anche di coloro che generalmente non frequentano i luoghi di cultura, è il risultato migliore che Streetbook ha raggiunto e si prefigge di migliorare nel futuro».
«Streetbook è nato come un esperimento ben riuscito – ha spiegato in sede di conferenza il sindaco, Giuseppe Ranuccio – diversi sono i partner che contribuiscono alla manifestazione, dalle associazioni, alle librerie, alla Città Metropolitana ai quartieri. Questo festival esprime la nostra visione culturale. Un’amministrazione deve pensare alle generazioni future coinvolgendo già da questo momento i più piccoli come in questo caso. Il festival è anche promozione dei luoghi e promozione economica. Siamo estremamente orgogliosi di questa manifestazione nella consapevolezza di un format che ha lasciato traccia in città».
«La Città metropolitana è vicino al festival – ha commentato il consigliere metropolitano delegato alla cultura, Filippo Quartuccio – è tutto questo è un motivo di grande orgoglio. La Città metropolitana ha investito tanto negli ultimi anni sul libro e le biblioteche. Abbiamo pensato a tal proposito a un investimento importante per le amministrazioni comunali. L’investimento sulle biblioteche, sul libro e su iniziative collegate come Streetbook non è un investimento fine a sé stesso. L’idea della Città metropolitana è la creazione di un sistema bibliotecario metropolitano».
«Grazie allo spirito dell’assessore Maisano ho accettato di dare una mano al festival – ha osservato lo scrittore Michele Caccamo, direttore morale della manifestazione – ho coinvolto, dunque, a titolo gratuito, diversi autori italiani estremamente importanti. Presenti anche autori di caratura internazionale. Ogni volta vengo a Streetbook con lo scopo di contribuire al fenomeno culturale che l’assessorato alla cultura e l’assessore Maisano sono riusciti a creare a Palmi».