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Poverta’ educativa, ecco sedici modi di dire ciao: Dal 1 Febbraio Giffoni in 5 Regioni d’Italia per promuovere la cultura, inclusione e diritto al futuro

Al via il progetto quadriennale che coinvolge 5mila ragazzidi Campania, Calabria, Basilicata, Sardegna e Veneto. L’iniziativa è finanziata dall’impresa sociale “Con i bambini” interamente partecipata da Fondazione con il SudApprendere, sperimentare, sviluppare, far fiorire liberamente capacità, talenti e aspirazionisono dirittiinalienabilied è proprio questo il momento in cui restituire rilevanza e centralità ai giovanicome risorsa dell’interacomunità. Nasce da qui SEDICI MODI DI DIRE CIAO, “un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito delFondo per il contrasto della povertà educativa minorile”, ideato e realizzato dall’Ente Autonomo Giffoni Experience.Il progetto partirà lunedì 1 febbraiocoinvolgendo, per quattro anni, cinque regioni d’Italia: Campania (Eboli e Giffoni Valle Piana),Calabria (Cittanova), Basilicata (Terranova di Pollino),Sardegna(Nuoro) e Veneto(San Donà di Piave).“Veniamo da mesicomplicati-spiega il responsabile di SEDICI MODI DI DIRE CIAOe direttore di Giffoni, Claudio Gubitosi-abbiamo imparato a parlarci e a lavorare a distanza, nelle scuole e nei nostri uffici in smart working. I nostri ragazzi, dalla solitudine delle loro stanze, hanno dovuto pagare il prezzo più alto. La chiusura delle scuole e la didattica a distanza sono il segno più evidente, ma anche la riduzione degli spazi fisici, delle risorse materiali ed immateriali intorno ai minori rappresentano e rappresenteranno, a lungo termine, il costo sociale ed evolutivo imposto alle nuove generazioni dall’emergenza sanitaria. Serve oggi un’alleanza per ridare speranza e opportunitàdi crescita. Giffoni,ancora una volta, fa squadra per dimostrare che i giovani sono membri a pieno titolo delle nostre società e potenti agenti per il cambiamento, lo fa grazie a una collaborazione di cui sono orgoglioso, quella conl’impresa sociale Con i Bambini e Fondazione con il Sud. Con questo progetto vogliamo dimostrare che la povertàeducativa è un fenomeno che deve interessare tutti, non solo il mondo dell’istruzioneela famiglia, ma l’intera comunità educante. Abbiamo una responsabilità: garantire il futuro ai nostri ragazzi perché il mondo non può permettersi una generazione perduta di giovani”.

 
 

Ente Autonomo Giffoni ExperienceVia Aldo Moro, 4| 84095| Giffoni Valle Piana (SA)www.16modididireciao.it| www.giffonifilmfestival.itI ragazzi divisi in due fasce d’età, 11-13 e14-17 anni, saranno protagonisti di un piano di formazione digitalecon lab e incontri per mettere alla prova conoscenze e creatività. L’iniziativasi pone l’obiettivo di sviluppare le competenze linguistiche, artistiche ed espressive dei giovani, arricchendo la capacità di ascolto e di comprensione di genitori e docenti rispetto ai bisogni degli adolescenti. La comunità educante, infatti, sarà parteintegrante delprogettoche vuole aumentare il livello di attenzione nei confronti delle idee e dei comportamenti dei ragazzi.SEDICI MODI DI DIRE CIAOmiraalmiglioramento degli esiti scolastici degli studenticoinvolti,in particolare nelle discipline afferenti all’area linguistica e artistico-espressiva, oltre all’aumento degli eventiculturali sul territorio.Tre leazioni previste:cantieri di narrazione, unarete di laboratori eduecampus annuali.Ogni territorioavrà il suoCantiere di Narrazione: qui 1000 adolescenti-per ciascuna regione -saranno impegnati tutto l’anno in attività culturali e formative, dando vitaal propriohub in collaborazione con tutti ipartner, ilsistema scolastico e lacomunità educante. Si creerà una piattaforma web che consentirà di far comunicare tra loro i ragazzi, in attesa di potersi incontrare di persona.Poi la rete dilaboratori: la didattica digitale non è una semplice combinazione di hardware e software, ma ha un perimetro più ampio che include conoscenze ed esperienze. Oggi più che mai abbiamo scoperto di avere degli strumenti eccezionali per far fronte ad ogni emergenza, ma vanno utilizzati con consapevolezza. Quindi ecco che l’occasione è enorme: Giffoni vuole far riflettere sull’importanza della scuola e sul ruolo dell’innovazione in essa, offrendo risposte per creare un luogo veramente inclusivo, anche a distanza se necessario. E lo fa ponendosi al fianco di ragazzi, docenti e famiglie, per dare la spintaal cambiamento perché, se la scuola si trasforma essa stessa in una vera e propria fucina di innovazione,diventerà una porta verso il futuro. Nove le aule virtuali in cui ci si potrà ritrovare:si va dalla sceneggiaturacinematograficafino al progetto fotografico, passando per la musicae, ancora, la scrittura creativa, la cultura digitale, il coding e l’autoimprenditorialità. L’offerta si chiude con le attività dedicate ai docenti, Digital Prof, con momenti formativi specifici, e alle famiglie con la Parental Experience che dà l’opportunità ai genitori di seguire le attività dei ragazzi e di entrare in contatto con loro su terreni, quali quelli educativi e formativi, su cui spesso si registrano momenti di conflitto.Inoltre,ogni anno,si organizzerannoduecampus dove i ragazzi avranno modo di incontrarsi fuori dalla loro quotidianità e acquisire saperi e conoscenze.Il primo, a luglio, permetterà ai giovani di

 
 

Ente Autonomo Giffoni ExperienceVia Aldo Moro, 4| 84095| Giffoni Valle Piana (SA)www.16modididireciao.it| www.giffonifilmfestival.itvivere l’esperienza del Giffoni Film Festival. Sarà l’occasione di un vero e proprio scambio culturale che si basa sull’incrocio di conoscenze, saperi e tradizioni da mettere in condivisione. L’altrosarà realizzatoa rotazione nei territori delle regioni coinvolte.A viver questa esperienza saranno anche famiglie e docenti: a loro saranno dedicati corsi di formazione e incontri con psicologi e mediatori per migliorare la comunicazione tragenitori e figli. I partner di SEDICI MODI DI DIRE CIAOsonoa livello nazionale Pino Daniele Trust Onluseil Centro Socio Sanitario “San Nicola”; in regione Campaniainvece ritroviamo i Comuni di EbolieGiffoni Valle Piana, l’Istituto Superiore “Perito Levi”e l’associazione “L’Astronave a Pedali”; in Calabriafigurano l’Associazione Prosopon,il Comune di Cittanova, Goodwill, l’Istitutodi Istruzione Superiore “Raffaele Piria”e Studio&Poi; in Basilicatacompaiono il Comune di Terranova di Pollinoe l’associazione Pollinolandia; chiude il Veneto con il Comune di San Donà di Piave, l’Istituto Comprensivo “Romolo Onor”, l’Istituto Provinciale per l’Infanzia “Santa Maria della Pietà”, l’Istituto Comprensivo “Leon Battista Alberti” e l’Oratorio San Giuseppe Lavoratore.“Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambitodel Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di originebancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturaleche impediscono la piena fruizione dei processi educativi daparte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dallaFondazione CON IL SUD. www.conibambin.org