Polistena, il sindaco annuncia una manifestazione per difendere l’ospedale
È durata poche ore la disposizione che prevedeva il blocco dei ricoveri in pediatria con la conseguente disattivazione dell’ostetricia, presso l’ospedale di Polistena. Poche ore che hanno però dimostrato da un lato che una nuova ferita si è aperta con chi oggi gestisce la sanità in Calabria. E dall’altro che stavolta cittadini, operatori della sanità, istituzioni locali e territorio, non faranno da spettatori inermi e passivi al disegno di smantellamento della sanità pubblica e dell’ospedale di Polistena in atto.
Proprio per questo e consapevoli delle gravi criticità che rimangono negli ospedali calabresi, ci sentiamo alle luce anche degli ultimi ulteriori avvenimenti che la nostra battaglia a difesa dell’ospedale di Polistena prosegue e continuerà più forte di prima fin quando il Commissario Scura non modificherà il decreto n.9, cancellando con esso la stupida idea di chiudere l’unico ospedale che nella Piana di Gioia Tauro offre servizi ed assistenza alla popolazione e senza il quale il sistema sarebbe al collasso.
Perché quello che stiamo vivendo oggi è solo una piccola anteprima delle drammatiche conseguenze che deriverebbero dalla soppressione totale dell’ospedale di Polistena.
Annunciamo pertanto una grande manifestazione in ottobre per la sanità pubblica, con il coinvolgimento di tutti a partire dai sindaci, per ribadire che non solo l’ospedale di Polistena non si tocca, ma che essendo vitale per il territorio, esso va potenziato con lo sblocco degli investimenti previsti ed ancora inspiegabilmente fermi.
Per l’Amministrazione Comunale
IL SINDACO Dott. Michele Tripodi