Polistena, grande successo di Bungaro con i suoi musicisti nel “MAREDENTRO LIVE”
Ha riscosso un grande successo di pubblico e di critica la prima delle cinque date del cartellone invernale del nuovissimo LSS Theatre di Polistena.
Sabato scorso sul palco si è esibito Bungaro con i suoi musicisti nel “MAREDENTRO LIVE”, lo spettacolo attraverso cui il cantautore con un repertorio ricco e raffinato, ha raccontato in chiave acustica il suo lungo percorso artistico, impreziosito negli anni da voci italiane e internazionali, come quelle di Fiorella Mannoia, Ornella Vanoni, Malika Ayane, Marco Mengoni, Giusy Ferreri, Eros Ramazzotti e Francesco Renga.
L’artista, senza mai perdere la sua poetica evocativa, ha presentato i brani dell’omonimo disco Maredentro con qualche nobile incursione dal passato, accompagnato da una band straordinaria con Antonio Fresa al pianoforte, Marco Pacassoni al vibrafono, percussioni e batteria, e Antonio De Luise al contrabbasso.
Alla fine Bungaro ha detto: <
Continuando ha concluso dicendo:<
Lo spettacolo tornato in Italia dopo essere stato presentato la scorsa settimana con successo a Londra, ha trovato l’altissima qualità dell’audio del LSS Theatre, che vanta la migliore sonorizzazione nell’intero sud Italia, grazie all’esperienza della LSS Advanced Speakers Systems (azienda calabrese che opera a livello globale progettando e realizzando sistemi di diffusione sonora innovativi per il mondo dell’audio professionale) e all’entusiasmo dell’Associazione “Volume APS” nata per promuovere, aggregare e diffondere arte, cultura, musica, tecnologia, food e tradizione in Calabria.
Il presidente Gaetano Laruffa ha detto:
<
Dopo la prima serata di ieri, la programmazione artistica del LSS Theatre di Polistena,accoglierà altri quattro appuntamenti che, vedranno sul palco il talento calabrese della chitarra battente del Loccisano TRIO, Urban Strangers, Israel Varela “The Labyrinth Project” e Xantonè Blacq & Band.
Un servizio culturale e musicale dunque di grande valore per tutto il territorio, che sarà unito dalla bellezza di un teatro che ha la capacità di inghiottire lo spettatore fra le vibrazioni di un suono pulito che rimane nella memoria per sempre.
Caterina Sorbara