Polistena, esiste pure una buona sanita’
In questi giorni drammatici, nei quali la sanità calabrese sta dimostrando tutti i suoi limiti ,una dottoressa francese, di origine italiane, Mirella Ripepi del Hospitalier Chirurgie pédiatrique urologique di Colmar-Francia, scrive al suo collega italiano Dott. Vincenzo Amodeo, Direttore ff U.O.C. Cardiologia/UTIC P.O. “Santa Maria degli Ungheresi “-Polistena, per esprimere la sua “Profonda riconoscenza per aver preso a cuore la salute di mia madre. Per averla ricoverata rapidamente in un periodo di crisi Covid 19 e di restrizioni e feste di fine anno, di averle messo un pacemaker in modo magistrale(come ho constatato personalmente in sala operatoria)”.
Il Dottor Amodeo dal mese di giugno 2018 è in servizio all’Ospedale di Polistena e vanta una vasta esperienza nell’ambito del settore della cardiologia ricoprendo tanti incarichi di responsabilità anche, come componente del Direttivo Regionale ANMCO Calabria e Presidente dal 2014 e consigliere dell’Ordine professionale dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della Provincia di Reggio Calabria.
Il Dottor Amodeo ha dato un impulso eccezionale al rilancio del reparto di Cardiologia del “Santa Maria degli Ungheresi”, riconosciuto punto di riferimento per l’intero territorio della Piana e della Città Metropolitana.
“Sono un un chirurgo-scrive la Dott.ssa Ripepi al Dott. Amodeo- e sono rimasta colpita dalla qualità della sua Direzione dell’UTIC ,nonostante l’evidente mancanza di locali, di strumenti e di personale…”
Dopo aver elogiato l’efficienza e la profonda umanità della equipe medica e infermieristica per il rispetto, l’educazione e la profonda motivazione del reparto che riflettono una guida solida, energica e appassionata; la Dottoressa Francese, conclude scrivendo:” Sono certa che la Direzione dell’Ospedale di Polistena, si renda perfettamente conto che in un territorio disastrato come quello calabrese, il suo reparto è una perla di speranza e di forza. La ringrazio ancora per quanto ha fatto e farà per mia madre”.
Caterina Sorbara
