Polistena, Auditorium Comunale: In scena Favola di Fabrizio Sinisi
Una favola eretica, una tragedia da camera contemporanea idealmente dedicata a Pasolini. Così nasce “Favola”, spettacolo teatrale a firma di Fabrizio Sinisi che Giorgia Cerruti e Davide Giglio porteranno in scena sabato 23 marzo, alle ore 21.00, all’Auditorium Comunale di Polistena all’interno della stagione “Teatro chiama Terra” promossa da DRACMA – Centro sperimentale di Arti Sceniche.
Il drammaturgo Fabrizio Sinisi scrive sulla pelle degli artisti Giorgia Cerruti e Davide Giglio – anime fondatrici della compagnia di teatro contemporaneo Piccola Compagnia della Magnolia – un testo abissale e visionario, poetico e politico insieme: una danza a due, un rito laico attraverso cui una giovane coppia, nello specchio della propria relazione, mette radicalmente in discussione la giustizia della società attuale. Una donna e un uomo chiusi in una stanza. In questo spazio dominato da un grande schermo, la donna inscena tre racconti. Tre visioni, tre sogni, ognuno dei quali si verifica in un diverso momento della storia: a Londra nel 1617, a Parigi nel 1793, nella contea di Boone nel 1856. In ogni episodio lei “G.” e il marito “D.” sono protagonisti di una violenza, una sopraffazione dell’uomo sulla donna, del potente sull’inerme. Ogni episodio è un punto di snodo della modernità occidentale, un momento chiave per capire la contraddittoria identità del presente. Ma ogni sogno è anche un enigma attraverso cui si nasconde la ferita della donna, che attraverso questi racconti prova a toccare il trauma del suo passato: una figlia, di cui fin dall’inizio viene annunciata la presenza, ma che misteriosamente non si vede mai.
Sul palco – luogo del reale – i protagonisti G. e D. ripercorrono le favole del proprio dolore, ogni giorno, nell’arco temporale che sta tra il sonno e il risveglio. Il ponte di accesso a questa via oscura è un grande schermo: siamo dentro al cranio di G, il luogo del rimosso, della trasformazione, il setaccio della memoria di sequenze perdute.
“Tre anni fa io e Davide Giglio abbiamo chiesto a Fabrizio Sinisi di scrivere un testo sul ricordo e sulla trasformazione – spiega Giorgia Cerruti, che cura anche la regia dello spettacolo – sul risveglio dal sonno come momento ciclico – e potenzialmente eretico – di cambiamento. Abbiamo parlato a lungo con Fabrizio di noi due, del nostro passato, del rapporto che ci lega e del teatro che ci traduce. Poi il tempo di tutti si è bloccato a lungo a causa della pandemia, trasformando i muri di casa propria in un recinto collettivo. In quella condizione Fabrizio ha setacciato il materiale umano assorbito, e lo ha spostato nel territorio meraviglioso e autonomo della sua scrittura poetica. Così è nato Favola”.
La stagione teatrale di Polistena 2023/2024 è sostenuta da Ministero della Cultura, Regione Calabria e Comune di Polistena.