Polistena, ai caffe’ letterari dell’ITIS Gaetano Savatteri
Il terzo di quattro incontri con I Caffè letterari 2017 che vede il “focus di lettura” degli studenti del “Conte Milano” impegnato nella lettura di romanzi di successo. Di questi ne analizzano la struttura del testo e i contenuti: i personaggi, i luoghi.
Gli ottanta allievi del tecnico, accompagnati dalle insegnanti del dipartimento di lettere, si confronteranno il prossimo venerdì con la lettura de La fabbrica delle stelle, alla presenza del suo autore.
Il romanzo dello scrittore di origini siciliane, edito da Sellerio, ha la chiave di lettura in una brugola, chiave (maschio) esagonale e metafora del mondo del protagonista: Saverio Lamanna. Il personaggio che Savatteri fa transitare dal racconto al romanzo e che insieme al suo inseparabile amico Peppe Piccionello percorre la penisola, dalla Sicilia fino al red carpet del festival del Cinema piú importante d´Italia. Ed è al Lido di Venezia che si snoda l´intera vicenda nella quale entrano il patinato mondo degli attori, stelle a volte transitorie, del mondo dello spettacolo.
Dialoghi fitti ed empatici che con un linguaggio caro a Savatteri, fanno sì che il lettore approdi tra le pagine di un romanzo che si tinge di giallo e che si legge tutto d´un fiato.
Dopo l´appuntamento mattutino con gli alunni dell´ITIS Conte M.M. Milano, Gaetano Savatteri sarà a Reggio Calabria, alle ore 18.30 nella sala museo “Il ferroviere” della stazione S. Caterina, sede dell´ associazione “incontriamoci sempre” ospite della rassegna “Calabria d´autore”, a dialogare con l´autore saranno la giornalista Maria Pia Tucci e il prof. Pasquale Romeo.
Gaetano Savatteri è nato a Milano nel 1964, da genitori di Racalmuto. A dodici anni è tornato, con la famiglia, in Sicilia, proprio a Racalmuto, il paese di Leonardo Sciascia. E qui, assieme ad altri giovani, nel 1980 ha fondato il periodico Malgrado tutto, piccola testata giornalistica che nel primo numero presentava un articolo di Sciascia. L’autore de Il giorno della civetta restò sempre affezionato a quel foglio locale, e spesso su quelle pagine si sono ritrovati altri interventi dello scrittore di Racalmuto. In pochi anni, attorno alla testata, si sono raccolte molte altre firme come quelle di Gesualdo Bufalino e Vincenzo Consolo. Ancora oggi il giornale continua ad essere il luogo nel quale si ritrovano giornalisti e scrittori legati alla figura di Sciascia: Andrea Camilleri, Giuseppe Bonaviri, Matteo Collura. Nel 1984 Savatteri comincia a lavorare come cronista nella redazione di Palermo del Giornale di Sicilia. In seguito si trasferisce a Roma, prima come inviato dell’Indipendente, poi come collaboratore del Tg3. Dal 1997 è giornalista al Tg5. Ha pubblicato in questi anni romanzi per Sellerio e saggi e inchieste per altri editori.
È Direttore artistico di Trame Festival dei libri sulle mafie dal 2013.