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PCI Polistena, eletta all’unanimita’ la segreteria di sezione

Mercoledì 21 Dicembre, presso i locali della sezione “A.Gramsci” del PCI di Polistena, si è svolta una partecipata riunione del direttivo di sezione. Tra i punti all’ordine del giorno la situazione politica nazionale ed il ruolo del PCI.

Il segretario Fabio Racobaldo, nella sua relazione introduttiva, ha sottolineato il grave scenario sociale in cui ci troviamo dovuto alla crisi economica post-pandemica ed al conflitto Russo-Ucraino che ha contribuito a far impennare i costi energetici e, con essi, l’inflazione. Le famiglie italiane ed, in particolare, i ceti più esposti, nel meridione soprattutto, stanno vivendo una situazione di difficoltà oggettiva. Se consideriamo che molte aziende rischiano di chiudere nelle prossime settimane e mesi, c’è il rischio di perdere migliaia di posti di lavorano acuendo, in questo modo, la situazione generale. La manovra finanziaria del neo-governo Meloni, invece di porre l’attenzione su queste questioni prioritarie, si preoccupa di elargire regalie fiscali e smontare il reddito di cittadinanza mentre salari e pensioni, a causa dell’inflazione galoppante, perdono potere d’acquisto. Si riducono le spese per la sanità, l’autonomia differenziata aumenterà il divario tra regioni ricche e regioni con meno risorse, gli enti locali sono in grande difficoltà per la carenza di organici e risorse, sul lavoro non c’è nessun piano di rilancio. In questo contesto è necessario che ci sia una forza antagonista, di sinistra e comunista che rimette al centro del dibattito politico le reali necessità della gente. Posto che oggi tale ruolo non può essere ricoperto da forze come il PD che niente ha fatto, in questi anni, per cercare di arginare la deriva neo-fascista ma, anzi, è stato il PD stesso con i suoi fallimenti a dare il via a questa involuzione culturale nel nostro paese.

Il Sindaco e componente della segreteria nazionale del PCI Michele Tripodi nel suo intervento ha sottolineato come la manovra non dia nulla alla gente, ma semmai prende ai poveri trattandoli quasi come colpevoli della loro condizione determinata da chi pensa alla guerra, ai profitti ed ai propri affari nei mercati finanziari. In Italia come a Polistena occorre dunque ripartire dai bisogni della gente, dal lavoro e dai diritti. “La rinuncia dell’incremento delle indennità del Sindaco ha permesso di finanziare le borse lavoro” – ha affermato – “ Molti politici e amministratori dovrebbero prendere esempio da Polistena, solo nel 2022 ho lasciato 10.000 euro della mia indennità e ogni assessore circa 5.000 euro a ruota”. Continuando il suo intervento il Sindaco ha attaccato l’opposizione che “non pensa al bene della città ma insegue sciocchi personalismi che saranno sempre respinti e sconfitti a Polistena”

La riunione si è conclusa con la proposta del segretario per l’elezione della nuova segreteria di sezione che poi è stata votata all’unanimità dal Comitato Direttivo. Oltre al segretario Fabio Racobaldo e al tesoriere Stefano Filippone, Michele Tripodi e Mariacatena Scali (componenti del gruppo dirigente nazionale del PCI), sono stati eletti: Giada Caracciolo, Angelo Condò, Emilio Filardo, Rocco Marcone, Francesca Nasso, Rosa Politanò e Claudio Raso.

Una segreteria rinnovata, formata da tante donne e tanti giovani, che saprà rilanciare l’attività del PCI non solo a Polistena ma in tutto il territorio ed un sostegno costante e operativo all’Amministrazione Comunale.

 

PCI Polistena

Sezione A.Gramsci – Polistena