Papa Francesco agli adolescenti: “Voi avete il fiuto della verità, non perdetelo”
Pubblichiamo nella sua stesura integrale il racconto dell’ incontro con Papa Francesco a Roma , dei ragazzi della Parrocchia San Francesco da Paola di Gioia Tauro.
“Siamo partiti da Gioia Tauro , dalla Parrocchia San Francesco da Paola in 50 (40 adolescenti e 10 tra giovani e adulti) con il cuore denso di gioia”.
Arrivare a Piazza San Pietro e vederla piena di ragazzi felici come noi, ansiosi di incontrare il Papa, ci ha trasmesso tanta speranza per una vita migliore. Tutto quello che sta cercando ogni giovane dopo il periodo buio della pandemia. Sentire la voce del Papa è stata un’emozione indescrivibile , da ‘’brividi’ e , nonostante non siamo riusciti a vederlo da vicino, sapere che era lì a pochi passi da noi, ci ha fatti sentire vivi e pieni di gioia. Insieme agli educatori abbiamo visitato Roma , alcuni di noi non l’avevano mai visitata.
E’ stata anche un’occasione per stare insieme e conoscerci meglio, rafforzando il nostro rapporto.
Questo pellegrinaggio è stato utile anche per relazionarci con gli altri coetanei, e nonostante i chilometri che ci separavano rispetto le città di origine, ci sentivamo molto simili a loro. Ogni momento ed emozione è stata sempre vissuta e condivisa con qualcuno a fianco, è stato un pomeriggio fantastico, tra musica, cantanti e personaggi famosi come Blanco, Matteo Romano e tanti altri… e infine l’incontro con Papa Francesco e la preghiera.
Bellissime anche le testimonianze di ragazzi come noi che ci hanno fatto riflettere molto, soprattutto sul fatto che siamo fortunati rispetto ad altre persone, non abbiamo grandi problemi nel nostro contesto familiare, e soprattutto abbiamo accanto persone che si preoccupano per tutti i nostri bisogni.
Noi ragazzi dobbiamo essere gioiosi. Il Papa ci ha invitato a buttarci nella vita, senza avere paura del futuro, e di trovare chi ci accompagni.
Noi abbiamo il nostro oratorio, il nostro Parroco Don Natale e gli educatori… adesso la nostra missione è portare la gioia agli altri…andando avanti con coraggio.
Insomma un’esperienza unica e indelebile quella del 18 aprile a Roma, all’insegna del divertimento, dell’amicizia, della preghiera, una di quelle esperienze che porteremo nel cuore per tutta la vita. Con la speranza che in futuro si possano organizzare altri eventi e occasioni come questa, unica e piena di vita”.