Paolo Conticini si racconta per La prima volta, il monologo del noto attore in scena il 20 gennaio a Locri nella rassegna del CTM
La prima volta di Paolo Conticini in scena sabato 20 gennaio alle ore 21,00 presso il Palazzo della Cultura di Locri, per la XXX Stagione teatrale della Locride, organizzata dal Centro Teatrale Meridionale per la direzione artistica di Domenico Pantano.
Il celebre attore toscano di cinema, tv e teatro canta e si racconta in uno spettacolo che è un viaggio tutto personale, la storia di un percorso artistico in continua evoluzione e ricco di soddisfazioni: la famiglia, gli studi, i primi lavori, e poi gli inizi e gli sviluppi della sua carriera di attore.
Tra un aneddoto e l’altro, Conticini svela le sue prime volte, in una serie di coincidenze incredibili che narrano cose credibili. Una vita, come quella di tutti, densa di dubbi, occasioni perse, piccole soddisfazioni e condizioni favorevoli.
In un susseguirsi di sliding doors, si snoda un percorso di eventi unici che hanno inconsapevolmente costruito la struttura portante di una vita originale. L’incontro casuale con Christian De Sica gli offre la possibilità di intraprendere il lavoro di attore in film comici e commedie che lo hanno reso volto notissimo al grande pubblico: lavora infatti con il regista Neri Parenti in Vacanze di Natale ’95, Natale sul Nilo, Natale in India, Natale a Rio, Natale a Beverly Hills, Natale da chef. Moltissime sono anche le apparizioni per la regia di Carlo Vanzina, Un’estate ai Caraibi, Buona giornata, Sapore di te. Conticini partecipa anche a diversi programmi televisivi e in celebri serie tv come Un posto al sole, Un medico in famiglia e Provaci ancora, prof!
Contemporaneamente inizia anche la sua carriera di attore di teatro che culmina in questo spettacolo da lui scritto in collaborazione con Luigi Russo, che ne firma anche la regia, produzione Good Mood.
L’artista confida le sue insicurezze, mostra le sue paure e le sue fragilità̀, permettendo di vedere cosa c’è dietro l’immagine dell’attore bello e atletico, scoprendosi tanto simile a “quel nostro amico della porta accanto”. Tra divertenti, poetiche e drammatiche esperienze che fanno riflettere su quanto sia sorprendente la vita, il monologo svela un’altra grande passione dell’attore, il canto. Così, con una sedia e una chitarra, molto semplicemente, propone alcune canzoni che hanno un significato particolare nel suo mondo e che confermano le sue doti di artista completo e carismatico.
Un nuovo appuntamento inserito nella Rassegna “Locri al Teatro” e che fa parte del ricco cartellone ideato dal Centro Teatrale Meridionale, in programma anche a Roccella Ionica fino ad aprile, con il patrocinio del Comune di Roccella, del Comune di Locri e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Locri e il co-finanziamento dell’Assessorato regionale alla Cultura della Regione Calabria.