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Palmi, rischio sismico: la prevenzione e’ una priorita’

I drammatici eventi sismici che hanno interessato l’Italia centrale in agosto e nelle ultime settimane hanno, evidentemente, riacceso i riflettori sulle esigenze connesse al rischio terremoti anche nella nostra Città.

Che la provincia di Reggio Calabria e, in particolare, la fascia tirrenica, sia una zona ad alto rischio è tristemente noto.

Ora, lungi dal sollecitare allarmismi, ritengo sia sempre positivo affrontare la questione senza celarsi dietro le nebulose della burocrazia.

Va detto che Palmi, classificato in zona sismica 1, è uno dei 209 Comuni calabresi (su 409) dotati di un Piano di Emergenza e questo è stato oggetto di campagne informative sulla riduzione del rischio sismico, grazie al supporto dell’Associazione Prociv, guidata da Luciano Franco, che ha rivolto le proprie attenzioni anche alla popolazione scolastica del territorio ed ha promosso, nel corso dell’attuale consiliatura e per più anni, l’iniziativa “Terremoto: io non rischio”.

Ad ogni buon fine, convinti che oggi il canale più incisivo di comunicazione sia costituito dal web, già da tempo abbiamo ritenuto di istituire sulla homepage del sito istituzionale del Comune di Palmi una sezione interamente dedicata all’argomento (banner “Protezione Civile”, collocato sulla sinistra), all’interno della quale si possono rinvenire i contatti utili, le aree di attesa e le strutture ricettive disponibili in caso di necessità.

Quanto all’esistenza di una faglia sismica che attraversa la Città, ritengo doveroso ricordare che la sua consistenza è stata resa nota solo grazie agli studi di microzonazione sismica realizzati nell’ambito del PSC negli ultimi anni.

Essi hanno avuto lo scopo di riconoscere le condizioni locali che, in caso di evento sismico, possono dar luogo ad effetti di sito, cioè ad amplificazioni del moto sismico e a fenomeni di instabilità del terreno (instabilità di versante, liquefazione, cedimenti differenziali).

Tuttavia, abbiamo il dovere istituzionale di rassicurare la cittadinanza: la consapevolezza di questo elemento non può che essere un fatto positivo.

Il dato, insomma, non deve destare angosce particolari, ma costituire la stella polare di qualunque scelta politica e amministrativa in materia di urbanistica e lavori pubblici.

Per quanto attiene alle mie competenze, mi dichiaro sin d’ora disponibile a qualunque iniziativa volta a sensibilizzare la cittadinanza e mi impegnerò per mantenere alta l’attenzione su un tema fondamentale.

In questo ambito, la prevenzione è uno strumento indispensabile ed è l’unico modo che abbiamo per cogliere i duri insegnamenti della storia.

L’Assessore alla Protezione Civile – Filippo Calabrò