Palmi, i ragazzi del clan “Fiamma” del gruppo AGESCI Palmi 2 affrontano la realtà dell’immigrazione
Quest’anno i ragazzi del clan “Fiamma” del gruppo AGESCI Palmi 2 hanno intrapreso un percorso per riscoprire la vera essenza del servizio affrontando la realtà dell’immigrazione.
L’idea è nata grazie a un’esperienza vissuta dal noviziato, la quale ha suscitato in loro parecchio interesse e curiosità poichè hanno toccato con mano la condizione degli immigrati in un centro di accoglienza a Reggio Calabria.
La loro testimonianza ha fatto si che l’intero clan si sentisse coinvolto così da cominciare un nuovo capitolo per il proprio cammino.
Prima di compiere un’azione concreta il clan ha discusso in base alle proprie conoscenze e al proprio punto di vista accorgendosi che le informazioni acquisite dai media non erano sufficienti perciò hanno deciso di documentarsi e raccogliere informazioni. La prima esperienza forte che ha segnato l’inizio di questo percorso è stato il servizio intrapreso al Bosco di Rosarno dove, grazie all’aiuto di don Roberto, i ragazzi hanno conosciuto le dure condizioni di vita all’interno delle tendopoli e hanno inoltre condiviso, nonostante le diversità, la cena con la squadra di calcio rappresentante.
Durante le riunioni il clan ha continuato a trattare l’argomento fino a maturare l’idea di recarsi a Lampedusa per capire in che modo vengono accolti gli immigrati al momento degli sbarchi. L’obiettivo comune del gruppo è quello di divulgare le informazioni ricavate dal servizio svolto affinchè i ragazzi stessi possano essere il “cambiamento che vogliono vedere nel mondo”.