Palmi, istituzione imposta di soggiorno

L’Amministrazione Comunale comunica di aver dato il via libera all’istituzione di una piccola imposta di soggiorno, da applicare ai prezzi per le prenotazioni nelle strutture ricettive della città.
Si tratta di una iniziativa intrapresa a seguito di una lunga fase di riflessione, durante la quale si è anche dato vita ad uno scambio di idee con gli esercenti del settore. Quest’ultimo ha avuto luogo nel corso di alcuni incontri tenutisi a palazzo San Nicola, ai quali sono stati invitati i titolari delle strutture, i rappresentanti degli organismi coinvolti a vario titolo, ed ai quali hanno preso parte numerosi membri della direzione, sia politica che amministrativa, dell’Ente.
Dopo aver tenuto in debito conto le opinioni di tutti ed aver acquisito i suggerimenti e le istanze dei titolari delle attività, l’Amministrazione Comunale ha deciso di intraprendere questa strada, con la ferma convinzione che da questa possano derivare grandi benefici per la città. La concertazione proseguirà nei prossimi giorni, per i quali sono previsti altri incontri con le parti coinvolte per determinare il funzionamento del contributo.
Le somme derivanti dall’imposta verranno interamente reinvestite nel settore turistico – ricettivo. In tal senso, le determinazioni sulle modalità di utilizzo di tali fondi verranno prese di concerto con gli stessi operatori di settore, valutando le priorità alle quali riservare maggiore attenzione. Tutto ciò, nell’ottica del potenziamento di un settore che può costituire vera linfa vitale per il tessuto economico – sociale di Palmi.
L’Amministrazione Comunale ritiene infatti che lo sviluppo turistico del territorio sia indissolubilmente legato alla qualità, oltre che alla quantità dei servizi offerti, il quale potenziamento necessita di investimenti straordinari che, al momento, non coincidono con le disponibilità finanziarie dell’Ente.
Il sindaco Giuseppe Ranuccio dichiara in merito: «Siamo convinti che turismo e cultura possano far rinascere la nostra città. Tuttavia, considerato che le finanze comunali sono limitatissime e che non possiamo esimerci dall’intervenire su priorità quali, ad esempio, scuole, strade, e assistenza sociale, per poter potenziare in maniera decisa il turismo siamo costretti a ricorrere ad altre iniziative per il reperimento dei fondi necessari. Per poter intervenire sul marketing territoriale, sui servizi e su tutto ciò che è legato allo sviluppo del settore, abbiamo dunque deciso di ricorrere ad uno strumento già in uso in altri centri a vocazione turistica».
«Rimanere in una situazione statica, mediocre, in cui ci si accontenta dello status – quo senza tentare di migliorarlo, non rientra tra le volontà della nostra Amministrazione, fermamente convinta in tutte le sue componenti che sia necessario un deciso cambio di passo per la crescita e lo sviluppo di un settore di importanza vitale per la città».