Palmi, il Pizi abbraccia il Vescovo Milito
Nel corso di una toccante cerimonia dedicata al valore della vita la Comunità scolastica dell’Istituto di Palmi ha ringraziato il vescovo uscente della Diocesi di Oppido-Palmi per la vicinanza e l’attenzione dimostrate in questi anni
Alla vigilia dell’avvicendamento con il nuovo presule, questa mattina la comunità scolastica dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Nicola Pizi” ha salutato il vescovo uscente della Diocesi di Oppido-Palmi, mons. Francesco Milito, con una cerimonia calorosa e toccante. Accolto al suo arrivo nel plesso di san Gaetano dalla Dirigente Scolastica, prof.ssa Maria Domenica Mallamaci e dall’applauso di due ali di studenti, mons. Milito ha trovato ad attenderlo nell’auditorium studenti e docenti delle classi quinte del Liceo Scientifico e i giovani musicisti dell’Orchestra d’Istituto.
Il “grazie” della Comunità scolastica – “Abbiamo tanto di cui ringraziarla. In questi anni ha sempre dimostrato grandissima attenzione e vicinanza nei confronti del mondo della scuola e della crescita personale dei nostri ragazzi”, ha dichiarato la Dirigente Mallamaci, lasciando spazio poi ai momenti di riflessione ed espressione artistica che hanno visto protagonisti gli studenti del “Pizi” coordinati dai loro docenti.
Che vita meravigliosa! – Il valore della vita, intesa come mosaico di possibilità, come servizio e come passaggio, è stato il filo che ha unito i testi e le poesie presentati dagli allievi (Christian Gatto, Elena Iannino e Marianna Sergi, 5E, Alessandro Pirrottina e Francesco Logiacco, 5H), i brani eseguiti dall’Orchestra diretta dal maestro Maurizio Managò e l’esibizione coreografica di alcune studentesse delle classi 5B e 5H sulle note di “Che vita meravigliosa” di Diodato. Un percorso di suggestioni e riflessioni molto apprezzato da mons. Milito che si è congedato dal “Pizi” rispondendo, con il consueto sorriso, anche a qualche curiosità degli studenti.
Il saluto del vescovo – “Mi avete chiesto cosa fa un vescovo da pensionato. Intanto non guiderò più la diocesi che è, vi assicuro, un grande impegno anche fisico alla mia età. Sarà il momento dell’otium ma non nel senso peggiore del termine: mi piacerebbe tornare alle mie amate ricerche storiche, senza mai trascurare la preghiera per il mio popolo. Vi chiedo di amare con onestà il nuovo vescovo di Palmi”, ha salutato mons. Milito, ringraziando l’Istituto “Pizi” per il lavoro di rete compiuto in questi anni con la Chiesa per garantire la formazione integrale della persona.
Staff Comunicazione