Palmi, Festa della Madonna della Lettera
La festa della Madonna della Lettera ci richiama ad una devozione più accentuata ed alla consapevolezza di averLa, secondo le direttive premurose della Santa Madre Chiesa, nostra Patrona ed Avvocata.
La tradizione ci riporta alla fede dei nostri Padri, la cui memoria è garanzia dei valori su cui oggi viviamo anche la nostra religiosità attraverso cui entriamo in contatto con Cristo Gesù, Lettera Perenne della Madonna ai Suoi figli, perché vivano nella serenità e nella Pace.
Le grandiose manifestazioni esterne che abbiamo vissuto e che viviamo in questo mese di agosto sintetizzano la grande consapevolezza dei Palmesi di possedere un patrimonio assai prezioso, tramandatoci dai nostri antenati, sulla grande importanza che essi nutrirono verso la Madonna della Lettera per celebrarne degnamente i misteri.
La ricchezza del passato viene arricchita dai valori presenti, alla luce delle nuove situazioni che la nostra comunità è chiamata a vivere , soprattutto in rapporto al bene oggettivo della persona nella serenità e nella giustizia.
Il solenne messaggio che in questa circostanza noi palmesi riteniamo di rivolgere al mondo intero, ci incoraggia tutti a collaborare per il bene comune accomunandoci nei principi ispiratori che Gesù Cristo ci ha insegnato e che la Madonna Santissima con la Sua Lettera Perenne, ci raccomanda quotidianamente.
Il periodo storico molto difficile che stiamo vivendo ci invita a pensare con la ferma certezza che Maria Santissima sarà con noi a guidarci, proteggerci ed amarci, con la Lettera Perenne, il Figlio Suo, Che non finiremo mai di approfondire e, soprattutto ad accogliere nella nostra mente e nl nostro cuore, in attesa di incontrarLo e goderLo definitivamente nella Vita Eterna.
Il Carro solenne che viene trascinato dalla collaborazione e dalla fatica di tutti i cittadini appartenenti a tutte le età ed a tutte le condizioni sociali, sia preludio di una grande unità di intenti e di servizi vissuti nel silenzio, anche quando tutto sarà spento, consapevoli che la comunione e l’unione delle forze, e la via necessaria per dare voce e coraggio anche ai deboli.
Don silvio mesiti