Palmi, convegno dei Dottori Commercialisti
Continua l’attività formativa dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili del circondario di Palmi. All’interno della sala conferenze della sede di via Mascagni, nei pressi della SP1 a Gioia Tauro, lunedì pomeriggio ben quattro ore sono state dedicate ad un convegno dal taglio nettamente pratico su autodichiarazione aiuti di Stato; redditi del quadro RS e coordinamento con la stessa autodichiarazione in vista della scadenza del prossimo 30 novembre; redditi: aiuti Covid-19 e quadro RU; modelli ISAA; anno contributivo e quadro RR. È toccato al segretario dell’ODCEC Palmi, Roberto Carrano aprire i lavori portando ai presenti in sala i saluti del presidente Luciano Fedele, fuori sede per impegni istituzionali all’estero, e di tutto il Consiglio. Dopodiché, spazio alle articolate dissertazioni dei relatori, il commercialista agrigentino Giuseppe Avanzato, ricercatore area fiscale FNC, e la giornalista torinese Sandra Pennacini che hanno interagito a lungo con i partecipanti fornendo loro le necessarie delucidazioni sui diversi adempimenti da eseguire. Nello specifico, è stata illustrata in modo approfondito l’autodichiarazione aiuti di Stato, oggetto anche di una recente semplificazione, utile ma probabilmente arrivata un po’ tardiva, indicandone le tempistiche di presentazione e la scala di gerarchia con i quadri RS e IS per l’Irap. La sopracitata autodichiarazione, introdotta dall’art.1 del Dl 41/2021, è rivolta agli operatori economici beneficiari di almeno uno dei cosiddetti “aiuti ombrello” elargiti nel periodo Covid ai quali oggi viene chiesto di comunicare “limiti e condizioni di accesso”, ovvero di non aver “splafonato” e di essere rimasti entro l’1,8 milioni di euro di aiuti per la sezione “3.1” ed entro i 10milioni di euro per la sezione “3.12”. Pur non essendo la sua funzione primaria, il modello, se opportunamente integrato in forma estesa, può anche essere utilizzato per alimentare il Registro Nazionale Aiuti di Stato (RNA) e deve essere compilato anche per i soggetti estinti (ad esempio, società cancellate dal registro delle imprese) o deceduti (a cura degli eredi).