Palmi, “Il Contratto di Costa: Strumento di sviluppo per la Costa Viola”
Palmi (Reggio Calabria) – Sabato 25 novembre, nella sala consiliare del comune di Palmi, si è svolto il convegno “Il Contratto di Costa: Strumento di sviluppo per la Costa Viola”. L’evento di approfondimento sugli strumenti per lo sviluppo locale è stato organizzato dall’Ass.ne Un Ponte per l’Europa, dall’Ass.ne Fogghi di Luna, dall’Ass.ne Palmi Insieme in collaborazione con il Comune di Palmi, l’Ass.ne “Eurokom” di Gioiosa Ionica ed il Centro Europe Direct Calabria&Europa.
L’incontro ha visto la partecipazione di cittadini, studenti (hanno presenziato i docenti e gli studenti dell’Istituto “L. Einaudi” di Palmi), associazioni (Pro Salus, Palmi Bene Comune, OraBasta, Radio Cover, Costa Viola News, Comitato di Quartiere “Rione Impiombato”, Comitato di Quartiere “Torre e Stazione” e Pro Loco di Bagnara Calabra), operatori del settore turistico (Resort Capo Sperone; Resort Costa Viola; Ass.ne Subacquea Le Tonnare; Hotel South Paradise; Hotel Arcobaleno; Ristorante Osteria del Vicolo; B&B Civico 64).
E’ stato espresso un particolare apprezzamento, per l’organizzazione dell’evento, da parte del Sindaco di Palmi, Giuseppe Ranuccio, e del Sindaco del Comune di Seminara, Giovanni Piccolo. I rappresentanti istituzionali hanno evidenziato la centralità di alcuni aspetti quali la trattazione di tematiche funzionali all’attuazione della strategia di sviluppo locale (sviluppo turistico, sviluppo economico, creazione di reti tra gli imprenditori, tutela dell’ambiente, ecc.) e l’approccio alla discussione che vede il coinvolgimento di tutti gli attori del territorio (comuni, associazioni, operatori del settore) al fine di valorizzare le risorse della Costa Viola (ad es. l’artigianato, la cultura, l’agroalimentare ecc.) traducendo in azioni concrete le idee di sviluppo e realizzando tutti gli interventi trasversali necessari (per es. il rafforzamento della viabilità).
Ha introdotto i lavori Eugenio Crea, Ass.ne Fogghi di Luna, evidenziando come il convegno si inserisca in un percorso già avviato con il progetto della “dorsale verde” volto a valorizzare i percorsi naturalistici locali e che ha visto la collaborazione dei Comuni e delle associazioni che operano nel territorio della Costa Viola.
A moderare il convegno è intervenuto il Presidente dell’Ass.ne Un Ponte per l’Europa, Francesco Liotti, il quale all’inizio dell’incontro, ha salutato formalmente i relatori ed i cittadini presenti ed ha illustrato l’articolazione del convegno.
Onofrio Maragò, Legacoop Calabria, ha incentrato il proprio intervento sulle modalità per la definizione di un percorso di sviluppo locale, che si poggia sulle risorse naturali e umane di un determinato territorio, e su aspetti rilevanti come la necessità di creare sinergie tra gli attori del territorio, ed in particolare tra gli imprenditori, attraverso la condivisione di idee e progetti per raggiungere gli obiettivi comuni (quali ad es. la valorizzazione dei prodotti locali, il corretto utilizzo delle risorse naturali). Un ruolo centrale nel processo di attuazione della strategia di sviluppo locale è da attribuire alle associazioni che, nella veste di animatori territoriali, possono contribuire a realizzare politiche trasversali funzionali al perseguimento degli obiettivi.
Antonio De Marco, dirigente in quiescenza della Regione Calabria, ha effettuato un intervento di natura tecnica in merito allo strumento del contratto di costa incentrando l’attenzione sugli elementi cardine e sulle relative prospettive che si potranno realizzare per il territorio della Costa Viola. Al fine di dare una concreta attuazione al predetto strumento si potrà attingere alle risorse, per esempio, degli ITI (Investimenti Territoriali Integrati), del PSR (Programma di Sviluppo Rurale), dei Programmi a gestione diretta (ad es. Horizon 2020, Life 2020). Un elemento centrale è rappresentato dalla realizzazione di percorsi turistici integrati tra mare e montagna volti a valorizzare il paesaggio e le risorse naturali, gli itinerari religiosi, i percorsi enogastronomici ed i beni culturali. Attraverso la condivisione di scelte programmatiche per lo sviluppo costiero, che non riguardano solo le opere di urbanizzazione o i piani spiaggia, si potranno creare le basi per la creazione delle imprese e per l’incremento dei livelli occupazionali.
Alessandra Tuzza, direttore del Centro Europe Direct “Calabria&Europa”, si è soffermata sull’importanza di un adeguato piano di comunicazione volto a garantire lo scambio di informazioni tra gli attori del territorio ed a facilitare la diffusione e la comunicazione delle attività che si andranno a realizzare nell’ambito del contratto di costa. La comunicazione deve avvenire attraverso un approccio dal basso (bottom up) coinvolgendo le scuole, le associazioni e gli imprenditori locali. Fondamentale è il monitoraggio dei vari steps che compongono il percorso di sviluppo locale in quanto non è sufficiente avviare un’attività ma è necessario valutarne la concreta realizzazione.
Particolarmente interessante è stato l’intervento di Bruno Ienco, presidente della Pro loco di Bagnara Calabra, che ha invitato i relatori a voler porre l’attenzione anche sull’importanza degli interventi volti a migliorare la viabilità al fine di facilitare l’accesso ai beni naturali che offre il territorio.
Saverio Camera, Presidente dell’Ass.ne Palmi Insieme, ha concluso il convegno evidenziando l’importanza della condivisione tra tutti gli attori coinvolti e ringraziando tutti coloro che hanno partecipato al convegno stesso.