Ospedale unico della Piana. Giuseppe Pedà “chiede che nella seduta dell’8 febbraio della III Commissione venga inserito un apposito punto all’ordine del giorno sullo stato della procedura”
Il consigliere regionale Giuseppe Pedà ha inoltrato al presidente della Terza Commissione “Sanità, Attività sociali, culturali e formative”, Michelangelo Mirabello e, per conoscenza, agli altri colleghi componenti “richiesta formale affinché nella prossima seduta, convocata per l’8 febbraio, venga inserito all’ordine del giorno un nuovo punto riguardante lo ‘stato della procedura finalizzata all’approvazione del progetto per la realizzazione dell’ospedale unico della Piana’”. L’esponente politico “ricorda che, nel mese di novembre, era stata indetta una riunione della Conferenza dei Servizi – svoltasi nella sede della Cittadella regionale e presieduta dal delegato del governatore Oliverio per le politiche sanitarie, Francesco Pacenza – per definire la procedura istruttoria prodromica all’approvazione del progetto stesso. A seguito del suddetto incontro, si era provveduto a fissare in 90 giorni – e pertanto entro il prossimo 6 febbraio – il termine ultimo affinché tutti gli enti interessati formulassero i pareri prescritti, i nullaosta e le autorizzazioni necessarie”.
“A fronte del lunghissimo tempo già trascorso, evidenzia Pedà, – nelle more di una procedura amministrativa che si è trascinata per anni, tra rinvii, problematiche varie, lungaggini burocratiche, e situazioni diverse che hanno sortito l’effetto di pregiudicare ulteriormente il già fortemente compromesso diritto alla salute dei calabresi – è indispensabile focalizzare l’attenzione della politica sulla reale situazione amministrativa in termini di iter e rispetto delle scadenze prefissate”.
Il consigliere regionale “ritiene, dunque, sia doveroso verificare se i 29 enti interessati abbiano reso i pareri prescritti, stante l’imminenza della scadenza temporale del 6 febbraio e considerato utile e necessario apprendere le determinazioni che verranno adottate, a fronte delle pressanti esigenze di tutela sanitaria del territorio. In tal senso, – continua l’esponente politico – appare indifferibile la necessità di acquisire dal delegato alle politiche sanitarie, Francesco Pacenza, ogni utile informazione circa lo stato della procedura, al fine di assumere le iniziative di competenza delle Istituzioni regionali atte alla migliore definizione della problematica che – in considerazione dei tempi procedurali – rischia di incancrenirsi ulteriormente, con profili di danno agli utenti delle prestazioni sanitarie”.
“Sempre in sede di Commissione e, anche in relazione all’argomento ospedale unico” – rende noto Pedà – “ho inoltre anticipato di voler chiedere delucidazioni rispetto alle iniziative eventualmente intraprese in termini di redazione e programmazione di un ‘Piano della mobilità’ nel territorio della Piana – anche alla luce della proposta di riutilizzo delle linee Taurensi, finalizzato – conclude – a garantire uno strumento di collegamento facilmente realizzabile e idoneo a collegare i punti strategici dell’area costituente l’hinterland della realizzanda struttura ospedaliera”.
ll L’Ufficio Stampa