Ospedale di Polistena: Sistema di sterilizzazione fuori uso e la politica tace
Fare politica è una grande responsabilità, farsi carico di un grande impegno nei confronti della propria comunità è gravoso ma è fondamentale per il futuro del territorio e per garantire una qualità della vita dignitosa ai cittadini. Per questo motivo è molto strano che non ci siano parole di rabbia per quello che sta avvenendo all’Ospedale di Polistena. Da diverso tempo il sistema di sterilizzazione di tutto ciò che serve per un intervento chirurgico è guasto, i ferri chirurgici necessari per iniziare un intervento vengono trasportati presso un altro ospedale per poi fare ritorno nelle sale operatorie del nosocomio polistenese e questo può comportare anche dei rischi. Non è la prima volta che accade ed oggi siamo in queste condizioni proprio perché in precedenza non si è intervenuti in modo strutturale e con un serio investimento. Oltre ai ritardi che si sono accumulati negli interventi programmati vi è una situazione di assoluta instabilità proprio perché negli ospedali non tutto si può programmare. Gli operatori sanitari non possono lavorare in queste condizioni di assoluto disagio che inevitabilmente si riflette sui cittadini di un territorio già ampiamente mutilato nei servizi essenziali. La risposta sarebbe dovuta arrivare in modo immediato invece tutto tace. In primis la politica. Quella politica che sa essere rapida in alcuni momenti e per alcune questioni e che si addormenta in altre. Davanti a problemi che incidono sulla salute dei cittadini si dovrebbe sentire la responsabilità di attivarsi in modo inesauribile affinché si diano risposte immediate ed invece nulla è stato ancora fatto. E’ una vergogna infinita a cui i cittadini, purtroppo, sembrano essersi abituati. Il Presidente Occhiuto e l’ASP di Reggio Calabria diano un cenno della loro presenza e risolvano al più presto una situazione paradossale e drammatica riconoscendo ai cittadini del comprensorio la dignità che meritano.
FRANCESCO PISANO
CAPOGRUPPO CONSILIARE “POLISTENA FUTURA”