Nota stampa,pd Polistena
Si è formalmente avviata, in un partecipato incontro di militanti e simpatizzanti P.D., presente nella fase iniziale il Segretario provinciale Seby Romeo, la campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio Regionale della Calabria.
L’obiettivo dell’incontro, nell’intento del Circolo P.D. cittadino e di quello dei Giovani Democratici, si è concentrato su come affrontare i prossimi impegni politici ed elettorali che incombono e che vedranno impegnato il Partito nel suo complesso fino alla primavera 2015.
Appuntamento immediato ed imprescindibile la tornata elettorale per il rinnovo del Consiglio Regionale della Calabria, dopo la caduta del Presidente Scopelliti, che è stato il simbolo del malgoverno calabrese.
Ciò che hanno prodotto su: sanità, smaltimento rifiuti, lavoro, occupazione, trasporti, servizi sociali, dissesto idrogeologico, ecc. sono il fallimento più evidente di una politica clientelare e personalistica che ha fatto ulteriormente arretrare la nostra Regione, fino a livelli di povertà mai raggiunti negli ultimi 20 anni.
Il pseudo governo del tanto sbandierato “modello Reggio”, che ha portato quella città allo scioglimento per infiltrazione mafiosa e che qualcuno pensava di riprodurre alla Regione, può essere sconfitto dai calabresi per ritrovare la speranza che rinnovare e andare avanti si può, così com’è avvenuto nella stessa città di Reggio Calabria con la schiacciante vittoria di Giuseppe Falcomatà, nuovo Sindaco di Reggio.
Quindi, impegno e responsabilità per far sì che il prossimo 23 Novembre sia il giorno del riscatto e della rinascita della nostra terra con una straordinaria vittoria del Centro Sinistra e l’elezione a Presidente della Giunta Regionale della Calabria dell’amico e compagno Mario Oliverio.
L’incontro odierno, nel mentre ha messo a punto tutte le iniziative per le elezioni regionali, compreso un incontro pubblico con il candidato a Presidente Oliverio, ha ritenuto, però, indispensabile dare avvio alla campagna per il tesseramento al P.D. per il 2014, già in forte ritardo, per il quale nei prossimi giorni, con pubblico manifesto, saranno indicate, come da Regolamento regionale, le modalità.
In contemporanea, però, considerano i Democratici polistenesi, quanto sia necessario lavorare per ricomporre le condizioni per un progetto di cambiamento che metta al centro dell’attenzione cittadina la drammaticità della situazione politica polistenese.
Al governo della città abbiamo un’Amministrazione deludente che, dopo essersi presentata con il volto del rinnovamento a tutto campo, aveva acceso nei concittadini tante aspettative, tant’è che netta fu la loro vittoria, ma che a meno di alcuni mesi dal rinnovo del Consiglio comunale del 2015 si presenta fallimentare in ogni settore della vita pubblica.
Dopo aver dissipato le somme recuperate dalla passata Amministrazione, stentano ad essere avviati i lavori già progettati e finanziati dalla gestione precedente e mentre non riescono a portare a Polistena neanche un centesimo, si rendono protagonisti del più grande e gigantesco depauperamento delle conquiste che Polistena aveva faticosamente conseguito in passato.
Sono ormai scomparsi i Servizi Sociali, l’Assistenza domiciliare agli Anziani, l’Asilo Nido, la Sezione Primavera, il Centro per i Minori a Rischio.
La Cultura a Polistena, da centro motore dell’intero comprensorio, è divenuta una pratica residuale ed è stata ridotta a comparsa di periferia.
Se il tutto viene infarcito dal clima politico di arroganza, insolenza e superbia che trasuda dagli atti e dagli atteggiamenti del “giovane – vecchio” Sindaco e della sua maggioranza, allora diventa imperativo categorico “la necessità di liberare Polistena” e ridarLe una speranza.
Il Partito Democratico polistenese, ritiene che non sia più tempo per tergiversare, è giunto il momento nel quale le forze sane del paese, senza prevaricazioni, avventurismi ed esasperati protagonismi, comprendano l’utilità della strutturazione di una compagine che, prendendo avvio dalle aspettative dei cittadini, riesca a mettere a punto un progetto possibile che possa riportare Polistena alle eccellenze del passato.
Intorno a questo progetto costruire una squadra che sia in grado di affascinare i polistenesi, di farli tornare ad innamorarsi della vita pubblica nella quale tutti saranno chiamati a dare il loro fattivo contributo.
I democratici polistenesi sono certi che a Polistena sono presenti forze politiche consolidate, associazioni democratiche e progressiste, cittadini di provata capacità e professionalità che potrebbero avere le carte in regola per costruire quanto i polistenesi stanno aspettando con ansia: realizzare una Lista civica seria, che metta assieme le forze migliori e che sia in grado d’imprimere, anche, una forte spinta verso il rinnovamento.
Il candidato Sindaco, infine, dovrà essere colui, possibilmente giovane, che assieme agli altri, ma con un impulso in più ed una grande capacità unitaria, sappia interpretare aspettative, bisogni, ansie, necessità che arriveranno in primo luogo dalla gente ed anche dai soggetti che avranno avuto il sogno ed il coraggio di mettersi assieme per capire, innanzi tutto, cosa è stata Polistena, cosa è oggi e cosa vorremmo che fosse.
Tale scelta potrà risultare essere la naturale conseguenza di una larghissima condivisione che valuterà onestà, capacità organizzative, competenze, preparazione, ingegnosità, voglia di fare, ecc. Nel caso un percorso siffatto non sia sufficiente a determinare una scelta condivisa, non ci sottrarremo, tant’è che non l’abbiamo mai detto, all’istituto delle Primarie, che d’altronde è nel dna del PD e pur continuando a mantenere oggettive riserve, lavoreremo perché, attraverso un Regolamento adeguato, si superino le incongruenze già evidenziate in altre occasioni. Le Primarie aperte, alle quali partecipano con il voto tutti i cittadini, ma alle quali non tutti possono essere candidabili, hanno la forza di essere uno straordinario strumento di Democrazia e di Partecipazione, nell’eventualità facciamole restare tali e non un’occasione di scontro “muscolare” che non servirà certamente a Polistena ed ai polistenesi.
Per quanto ci riguarda, Noi siamo pronti a fare la nostra parte, di protagonisti e/o di comparse, sarà il collettivo, la squadra, la gente, che in maniera condivisa determinerà ruoli e funzioni.
Partito Democratico Polistena