Nota Stampa Rinascimento Gioiese
Se a Gioia Tauro la scommessa sembra persa non è monito perché si continui a infangarla schiacciando sotto il peso della negatività quel tanto che la fa ancora viva. La gente che nella cittadina si spende in vari settori dal terziario al commerciale per renderla il polo delle vendite di tutta la piana. Dove il tenore di vita delle persone che ci vivono è alto. I locali la sera sono animati. Gli aspetti negativi sono molti tanti certo ma non tutti. E non tali da continuare a venderla como solo terra di mafia, e di degrado, da giornalisti e da registi che vengono, usano questa terra e poi scappano senza restare nel territorio a costruire nulla. Per creare cultura nuova, alternativa, promuovendo corsi e dibattito o formazione alternativa, eventi che intercalino nella cultura altri spirti vitali per i giovani che vi crescono. I cittadini e la città non è difesa dagli ennesimi moniti anti promotivi che anziché raccontare le realtà positive, per aiutare a far ripartire il turismo, ne manifestano le deviazioni e le negatività. Crogiolarsi su quello non serve al futuro. Dagli errori si impara per non commetterne. E non per costruirne torri da cui resta solo che gettarsi. Privando della speranza il futuro e i giovani. E gli eventuali investitori e turisti. Non si creda che analizzare solo gli aspetti negativi possa dare la voglia del cambiamento, nè crogiolarsi su tutti gli errori fatti e giocare al rimpianto. I paladini del bene e della giustizia..se non nel cinema.. non ne abbiamo conosciuti molti. La città è di tutti la correttezza è di tutti l’amor del bello è di tutti INDIGNATI sono tutti, solo che il silenzio l’accondiscendenza fermano le mani e le idee. E le menti vanno via, così che la mediocrità la fa da padrona e ogni imput per il rinnovamento appare come malefico, perchè ridestatore di coscienze e avanpasso di un qualcosa, che potrebbe mostrarla in tutta la sua cattiveria che fa dei “poco” i qualcuno da innalzare e dei “tanto” i nemici da sconfiggere. Gioia Tauro è altro e per rinascere ha bisogno dei sogni positivi di ognuno. E del rispetto per chi lavora e ama la sua città seppur abbandonata dallo Stato, che seppur presente con le sue massime componenti, sceglie di non agire.