Nota stampa PD Cittanova
Il Partito Democratico è fortemente impegnato, in questo difficile momento, anche attraverso i suoi rappresentanti in consiglio comunale, a cercare di fornire risposte ai tanti problemi vissuti dai nostri concittadini. In particolare, vista la preoccupante crisi economica e sociale, che colpisce anzitutto i settori dell’imprenditoria e del commercio locale ed i ceti più deboli, lavora per realizzare progetti e creare opportunità che traducano concretamente il lavoro politico e quello di programmazione amministrativa di questi anni.
Considera, perciò, un serio errore politico la scelta del gruppo di “A Testa Alta” di lasciare proprio adesso la maggioranza, dopo nove anni di esperienza e responsabilità condivise. Sarebbe stato più opportuno e proficuo, per la necessaria coesione della quale necessita il paese, il mantenimento del dialogo politico, pur in posizione dialettica critica, all’interno della coalizione. A poco più di un anno dalla fine della legislatura, a causa di tale scelta per noi sbagliata, che frammenta ulteriormente il tessuto politico e sociale cittanovese e divide le forze del centrosinistra, le future elezioni rischiano di ridare voce ad una destra cittadina con una conclamata esperienza fallimentare.
Il Partito Democratico, la cui bussola della propria azione politica è ispirata da un forte spirito unitario per poter meglio corrispondere agli interessi generali di Cittanova, è consapevole che tanto è stato fatto e che, però, molto resta da fare e, pertanto, va proseguita con ancora maggiore determinazione l’azione ed il lavoro amministrativo portato avanti nel corso di questi anni.
Infine, contrariamente a quanto affermato in questi giorni da comunicati stampa ed osservatori vari, il PD non ha chiesto e non si occupa di nomi di assessori, avendo anche ragione di credere che questa sia la linea condivisa e praticata pure dagli altri gruppi e soggetti della coalizione.
Spetta al sindaco nella sua autonoma valutazione la scelta del completamento della squadra di assessori. Egli saprà senz’altro valutare responsabilmente, sia sul piano del rafforzamento e dell’equilibrio politico, che su quello della efficacia dell’azione amministrativa, le implicazioni che le sue scelte avranno su quanto il paese si attende in questo momento dall’Amministrazione comunale, così come sulla prospettive future.
Cittanova, 10 febbraio 2023