Nota stampa di Marcello Anastasi consigliere di opposizione Comune Rizziconi
Anche a Rizziconi, popoloso Comune della Piana del Tauro, come da calendario regionale, è partito il nuovo anno scolastico.
Il prof. Marcello Anastasi, Consigliere Comunale del gruppo di “Insieme per una nuova Rizziconi”, in una nota inviata alle testate giornalistiche afferma:
“La centralità di Rizziconi nella Piana di Gioia Tauro non è stata evidentemente sufficiente a garantire negli anni, a tanti ragazzi rizziconesi il d diritto di farli studiare nel loro paese, ed eccoli ripartire ancora una volta verso i Licei o gli Istituti tecnici e professionali dei Comuni limitrofi.
Questi ragazzi sono costretti ad alzarsi la mattina presto e attendere il pullman per strada o sotto i balconi ,quando piove.
E’ il prezzo che pagano a seguito di opportunità mancate, quando ancora era possibile proporre ed ottenere in fase di programmazione dell’Offerta formativa regionale e provinciale, nuovi indirizzi di studio per il territorio nel proprio Comune. Si concentrano lo più nel Capoluogo le scuole di base, di cui chiusi di alcuni plessi nelle frazioni e nelle contrade, qualcuno di questi incustodito e a rischio di vendita. Inizia così il nuovo anno scolastico, “già vecchio” avendo ereditato dal passato il problema di dove attenderanno lo scuolabus o il pullman, non essendoci pensiline”.
Continuando il prof. Anastasi sottolinea che :
“Nel tentativo di far ripartire Rizziconi è d’obbligo per chi sta all’Opposizione sollecitare affinchè si intervenga il prima possibile, nel rispetto di criteri che garantiscano le pari opportunità.”.
Un altro problema che il prof. Anastasi e il suo gruppo hanno dimostrato di avere a cuore, è lo sviluppo e il potenziamento della viabilità dell’intero territorio, ponendo all’attenzione la viabilità non solo urbana ma anche quella rurale.
Anastasi in merito a questo annoso problema dice: “C’è un certo ritardo negli interventi promessi, ipotizzandone l’utilizzo di materiale di seconda qualità e di basso costo, ma comunque utile a garantire la percorribilità delle strade interpoderali.
I primi temporali di qualche giorno fa hanno annunciato la fine dell’estate con tuoni e fulmini e già con qualche danno alle infrastrutture stradali, inducendo a pensare che non bisogna indugiare nell’avviare i lavori necessari di ripristino stradale.
Bisogna porsi nei panni dei lavoratori, dei genitori e degli scolari costretti alla mobilità in auto ogni giorno da Olmolongo, Collina, Manduca, e da altre contrade, tra buche da evitare, frane o altro, per arrivare puntuali alla fermata del servizio bus o direttamente al suono della campanella della prima ora.
Sono oltre otto i chilometri di strade interpoderali e l’ultimo significativo intervento, con finanziamento regionale, sarebbe stato eseguito nel 2010 in contrada Cabellotta.
Negli ultimi anni la situazione è enormemente peggiorata e per assicurare la manutenzione, la sistemazione e la ricostruzione delle strade vicinali ed interpoderali di uso pubblico andrebbero investiti i fondi di cui si dispone, paventando la possibilità di istituire un apposito Consorzio stradale, con la partecipazione dei diretti proprietari terrieri nelle opere di riparazione insieme al Comune, avendo diritto di utili benefici fiscali.
Preoccupante per dissesto idrogeologico, caduta di massi e alberi, smottamento di terreno, è la condizione della strada della Vena, che collega Rizziconi a Spina. Le acque piovane che discendono dai laterali dirupi, da altre strade e dal campo sportivo comunale, in caso di forte temporale, formano un fiume in piena in discesa e a forte velocità, capace di travolgere cose e persone mettendone in pericolo anche la vita”.
Riemerge dunque l’irrisolto problema delle infrastrutture stradali rurali e provinciali che creano difficoltà nel raggiungimento delle sedi scolastiche.
Infine il prof. Anastasi conclude ponendo all’attenzione anche il collegamento con autolinee di Rizziconi ad Oppido Mamertina e a Rosarno, al fine di favorire il raggiungimento degli Istituti scolastici e sanitari e la Stazione ferroviaria di Trenitalia di Rosarno.
Sempre più cittadini e studenti universitari rizziconesi si avvalgono della fermata di treni speciali per la Capitale o per altre importanti città universitarie nazionali.
Auspicabile, è anche collegare Rizziconi a San Ferdinando, tenuto conto dell’importante servizio vaccinazioni e dei lavoratori portuali rizziconesi.
Caterina Sorbara