Ministero delle politiche agricole, esaurimento del tonno rosso assegnato alla pesca sportiva
A seguito dell’esaurimento del contingente di tonno rosso assegnato alla pesca sportiva e ricreativa, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha emesso il decreto di interruzione immediata e definitiva della campagna, iniziata il 27 luglio scorso.
Per quest’anno, quindi, essendo già stato raggiunto il massimo sforzo per gli scopi della pesca sportiva e/o ricreativa pari a 13 tonnellate assegnate all’Italia, non sarà più possibile, per chi si era munito del nulla osta obbligatorio rilasciato dalle Capitanerie di porto, pescare questi pregiati esemplari fatto salvo quanto disposto dall’articolo 7, comma 1 del Decreto Ministeriale 17 aprile 2015, che consente alle imbarcazioni autorizzate di proseguire nell’esercizio dell’attività, solo ed esclusivamente mediante tecnica “Catch-Release”, ossia la cattura e l’immediato rilascio in mare dell’esemplare pescato, fino al 31 dicembre.
Si ricorda a tutti i pescatori che il Tonno Rosso è una specie in via di estinzione e che la sua pesca oltre il limite consentito può influenzare sensibilmente tutto l’ecosistema marino del Mediterraneo. Per questo motivo anche quest’anno la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Gioia Tauro si impegna senza sosta nel portare avanti costanti azioni preventive e repressive per contrastare il fenomeno della pesca illegale di questa specie. Si invitano i consumatori a non acquistare Tonno Rosso proveniente dal Mediterraneo nei periodi di vigenza del divieto, a prestare particolare attenzione all’etichettatura del prodotto ittico e a segnalare alla Capitaneria di Porto eventuali violazioni da parte dei commercianti.