Meteo, anche la prossima settimana previste temperature bollenti
“L’ondata di caldo africano proseguirà anche nei prossimi giorni a causa dell’anticiclone Nord-Africano che convoglierà roventi correnti sahariane fin sull’Europa Orientale, accentuando la canicola nell’area del Mediterraneo, dove le temperature potranno raggiungere picchi intorno ai 40 gradi“. Lo comunicano dal Centro Epson Meteo. “A Nord della bolla africana scorrono alcuni impulsi atlantici che pur muovendosi con la loro parte più attiva tra le Isole Britanniche e la Scandinavia riescono a rendere instabile il tempo sull’Europa centrale fino alle Alpi. Durante la prossima settimana – chiariscono i meteorologi del Centro Epson Meteo – l’Anticiclone e l’aria bollente continueranno a dominare sull’Italia ma con una maggiore instabilità sulle zone montuose della nostra Penisola, non solo sulle Alpi ma anche in Appennino. In attesa di ulteriori conferme, la tendenza vede una attenuazione del caldo tra il 25 e il 26 ad iniziare dal Nord Italia, dove saranno possibili anche forti temporali, poi tra il 26 e il 27 le temperature caleranno anche al Centrosud“.
“Domenica, sin dal mattino un po’ di nuvolosità nelle zone alpine e prealpine dove, tra pomeriggio e sera, saranno molto probabili dei temporali, che in qualche caso si spingeranno anche verso le pianure del Piemonte e dell’alta Lo
mbardia (Prealpi lombarde)“. Si dovrebbero verificare dei fenomeni localmente violenti, associati a grandine e raffiche di vento. Per il resto cielo sereno o poco nuvoloso, salvo occasionali temporali di calore nel pomeriggio sull’Appennino calabro-lucano. “Temperature in aumento al Sud e sul versante adriatico. Clima bollente, a tratti afoso, con massime per lo più comprese tra 35 e 40 gradi, con percepite anche fino a 45 gradi – precisano i meteorologi – per gli alti tassi di umidità. Previsti nel pomeriggio 39 gradi a Taranto, 38 a Sassari, Lecce e Perugia, 37 a Bologna e Firenze, 36 a Olbia, Alghero, Crotone, Grosseto, Viterbo, Roma, Verona, Bolzano, 35 gradi a Milano, Trento, Piacenza, Udine, Novara, Trapani, Catania, Napoli“. Durante la notte le temperature faticano a scendere, con minime superiori ai 22 gradi, soprattutto nei centri urbani, con crescente disagio notturno e con picchi anche di 25-27 gradi. “I livelli di umidità presente nei bassi strati dell’atmosfera tendono ad aumentare giorno dopo giorno, con una maggior sensazione di caldo e temperature percepite fino a 40-45 gradi con possibili effetti negativi sulla salute soprattutto di anziani, bambini e persone affette da malattie croniche. I livelli di radiazione Uv solare saranno molto elevati, indice 8-9, con maggior rischio di danneggiare la pelle e gli occhi, se sottoposti a una prolungata esposizione al sole. Se possibile, evitare di esporsi alla radiazione solare nelle ore centrali del giorno“.
Domani, lunedì, il tempo previsto sarà generalmente soleggiato con caldo molto intenso in tutto il Paese e prevalenza di cielo sereno o poco nuvoloso. Maggiore nuvolosità, sin dal mattino, nelle Alpi centro-orientali e nell’estremo Nordest. Nel pomeriggio addensamenti cumuliformi in sviluppo attorno ai rilievi della Penisola, con probabili temporali di calore su Alpi Marittime, rilievi di Trentino Alto Adige, Orobie e zone montuose del Nordest. Occasionali temporali anche sull’Appennino meridionale e sui rilievi della Sardegna. Temperature con poche variazioni: il clima sarà ancora rovente con valori massimi tra 35 e 40 gradi. Nel resto della settimana ci sarà tendenza a una maggiore instabilità pomeridiana e serale con temporali di calore su zone alpine, appenniniche e sui rilievi della Sardegna, in un contesto climatico bollente a causa dell’Anticiclone Nord-Africano esteso a tutta l’Europa meridionale fino ai Balcani.
Martedì il tempo sarà generalmente soleggiato con caldo molto intenso; nel pomeriggio consueto sviluppo di nuvolosità cumuliforme attorno ai rilievi della Penisola e delle Isole, in particolare nelle zone interne della Sardegna, nelle Alpi, sulle Orobie e lungo le Prealpi. Occasionalmente qualche temporale potrà formarsi anche sull’Appennino abruzzese e sulla Sila. Temperature stazionarie o in lieve in aumento in generale comprese tra 35 e 40 gradi: le zone più calde saranno quelle interne del Centrosud. Venti deboli.
Tra mercoledì e venerdì ancora sole e clima rovente per la persistenza dell’Anticiclone posizionato ancora sul Mediterraneo con rischio di temporali di calore pomeridiani o serali non solo sui rilievi della Sardegna ma anche sui monti della Sicilia, lungo la dorsale appenninica e sul settore alpino e prealpino. In attesa di ulteriori conferme, la tendenza vede una attenuazione del caldo afoso e intenso tra il 25 e il 26 luglio ad iniziare dal Nord Italia, dove saranno possibili anche forti temporali a causa dei netti contrasti termici, poi tra il 26 e il 27 le temperature potrebbero calare anche al Centrosud, con un rischio molto inferiore di instabilità. Le temperature delle acque superficiali dei mari intorno alla Penisola sono decisamente elevate, con picchi di 27.8 gradi lungo l’Adriatico e di 29.1 gradi sul basso Tirreno. Una temperatura elevata del mar Mediterraneo potrebbe diventare un fattore importante per la potenziale intensità degli effetti delle perturbazioni autunnali al suolo. I sistemi perturbati atlantici, durante l’autunno, a contatto con il mare potrebbero acquisire una notevole energia e diventare così più pericolose.