Longo: Il Provveditorato investa sul L. Daga di Laureana

Il Provveditorato investa sul L. Daga di Laureana così come ha fatto la Provincia

La riapertura del carcere L. Daga di Laureana di Borrello ha rappresentato un riscatto importante per la nostra terra, troppo spesso sedotta da promesse e passerelle e quasi sempre abbandonata al proprio destino. Insieme al comitato spontaneo “Salviamo il carcere di Laureana”, ci siamo opposti fortemente alla chiusura del primo istituto italiano a custodia attenuata in grado di offrire ai detenuti, come alternativa al percorso detentivo tradizionale, un cammino di riflessione consapevole finalizzata al reinserimento sano nella società.

La Provincia di Reggio Calabria in particolare si è adoperata per rispettare gli impegni assunti il giorno della riapertura, attivando dei corsi formativi professionali utili al reinserimento del detenuto nella società, finanziando corsi di inglese, informatica, ceramica, giardinaggio e falegnameria (per quest’ultimo che prevede ben 400 ore a fronte di 14 detenuti partecipanti. Queste attività tuttavia rischiano di vedere vanificata la propria funziona rieducativa a causa della eccessivamente bassa idoneità della popolazione carceraria alla frequenza degli stessi, costituita da detenuti ospiti con fine pena inferiore a 3 anni, tempo non sufficiente a permettere la frequenza di corsi così specialistici e formativi.

Ecco dunque il grande problema burocratico di una struttura eccellente come il L. Daga: a fronte dell’enorme investimento della Provincia, della Direzione, degli agenti e delle associazioni e cooperative attive nel carcere, non c’è stato ancora un vero investimento da parte del Provveditorato. Sarebbe davvero un peccato e un grosso errore, dopo tutto questo lavoro e in un periodo di crisi istituzionale come quello attraversato oggi dalla Calabria e dall’Italia intera, sprecare l’enorme potenziale del Daga di Laureana. Noi abbiamo fatto la nostra parte e puntato concretamente sulla riapertura e il rilancio di questa eccellenza calabrese, ora tocca al Provveditorato credere nel L. Daga e incrementare la popolazione carceraria nonché potenziare il personale di P.P., per permettere il trasferimento a Laureana di detenuti con fine pena superiore ai 3 anni e dunque idonei alla riabilitazione prevista dai corsi professionali della Provincia.

 

16/09/2014, Reggio Calabria

Giuseppe Longo

Consigliere provinciale

Coordinatore di Sinistra in Movimento