Liberare il numero chiuso in Medicina che impedisce a molti giovani di diventare medici
La pandemia da Coronavirus e la carenza di medici e infermieri in tutta Italia, ha portato nuovamente alla luce, l’annoso problema del meccanismo che regola
l’ accesso programmato alla Facoltà di Medicina e Chirurgia.
Bisogna al più presto rivedere il sistema del numero chiuso a Medicina che impedisce a moltissimi giovani di realizzare il sogno di diventare medici.
Giovani che dopo aver studiato tantissimo, per prepararsi ai test, sono costretti a rinunciare al sogno di diventare medico, oppure partire, trasferirsi in Romania, Polonia e in Albania.
Ma non tutte le famiglie italiane hanno la possibilità di mantenere i propri figli all’estero e, quindi i ragazzi sono costretti a rinunciare ai propri sogni, ripiegando su un altro lavoro .
Non solo, non dobbiamo dimenticare che anche la preparazione ai test è costosa e non accessibile a tutti.
La nobile professione di Ippocrate da molto tempo è stata svilita.
La passione di moltissimi giovani italiani è stata uccisa, con la gravissima conseguenza che negli ospedali italiani mancano medici e infermieri.
Il numero chiuso non solo uccide i sogni e l’amore dei ragazzi, perchè di fatto gli viene impedito di esercitare il diritto alla studio, ma l’intera collettività e il Servizio Sanitario Nazionale, attraverso una riduzione del personale e dei servizi res.
Per questo dal nostro giornale chiediamo con forza al Ministri Roberto Speranza e al Governo, un decreto con sui si abolisca definitivamente il numero chiuso in tutte le università italiane, misura in grado di contribuire ad assicurare medici e prestazioni in situazioni di emergenza come quella attuale.
La vera selezione dei futuri medici , invece si potrebbe fare attraverso un rigoroso corso formativo all’interno delle Università Italiane.
Caterina Sorbara