Libera Calabria risponde al Presidente del Consiglio comunale di Palmi Dott. Salvatore Celi
Nella mia qualità di Referente regionale di Libera, riscontro le affermazioni del Presidente del Consiglio comunale, Dott. Salvatore Celi, che durante la pubblica seduta del 18 maggio scorso ha definito alcuni componenti del costituendo presidio di Palmi (RC), come coloro che “cercano di fare politica in modo INDEGNO, * strumentalizzando determinate associazioni come quella di Libera”.
Con questa nota intendo precisare innanzitutto che:
– Libera è una rete di Associazioni, nomi e numeri contro le mafie aconfessionale ed apartitica;
– la formazione dei volontari, finalizzata alla costituzione di un Presidio di legalità nel comune di Palmi è stata seguita sin dal primo momento (luglio 2018) dal coordinamento regionale, che ne ha concordato preventivamente azioni, attività ed ogni singola iniziativa;
– lo stesso coordinamento regionale sta fornendo le occasioni formative ai volontari come ad esempio la frequenza degli stessi alla scuola COMMON;
– in questi 10 mesi i componenti del futuro presidio hanno preso parte ad eventi di formazione ai quali hanno partecipato magistrati, pubbliche istituzioni, scuole e singoli cittadini;
– gli stessi componenti del presidio, incoraggiati e sostenuti da questo coordinamento e di concerto con l’Amministrazione comunale, hanno organizzato meno di due mesi fa la “XXIV Giornata della memoria e dell’impegno” che, tra l’altro, risulta essere la prima svoltasi a Palmi, riuscendo a coinvolgere le scuole e le istituzioni tutte.
In nessun modo Libera, è mai stata strumento di qualsiasi formazione partitica, né tanto meno oggi, nessuno dei componenti ha strumentalizzato questo presidio;
– asserire, in un pubblico consesso che vi siano delle “indegne” strumentalizzazioni di alcuni componenti del presidio è come asserire che tutta Libera regionale faccia parte di questo preteso complotto.
Affermazioni di tal genere, soprattutto per le modalità con le quali vengono rese esplicite, non contribuiscono a creare quella giusta collaborazione tesa ad ostacolare e reprimere la presenza criminale e mafiosa all’interno del territorio del Comune di Palmi, ad educare al senso della responsabilità e della cittadinanza attiva, ciascuno secondo il proprio ruolo e la propria competenza. Auspico che in futuro non si utilizzi il logo di Libera senza opportuno Nulla Osta del Coordinamento regionale come previsto dallo Statuto e che le pur divergenti visioni dell’amministrazione della cosa pubblica, che sono il sale della democrazia se hanno come fine il bene comune, non diventino occasione di confusione e di impedimento con il legittimo percorso di formazione del Presidio ormai giunto quasi al termine. Anche perché, sempre secondo lo statuto il referente dello stesso Presidio non può ricoprire alcuna carica politica e/o partitica.
Ennio Stamile Referente regionale Libera Calabria