Lettera FNSM alla Preside Russo
Gentile prof.ssa Mariella Russo,
Il premio intitolato ai magistrati “Antonino Saetta” e “Rosario Livatino” che la fondazione le ha conferito, riconosce, se mai ce ne fosse bisogno, la passione che anima la sua attività di docente e di dirigente in un territorio che presenta delle problematiche sociali complesse che spesso confliggono col concetto di legalità. Le sue iniziative dentro e fuori la scuola mirano al recupero della dignità della città di Rosarno, che ha dato i natali ad insigni studiosi, al risveglio della memoria storica di cui conserva le tracce, ma ciò che più le fa onore è la ricerca-azione mirata a dare una coscienza civica ai giovani, affrancandoli attraverso la cultura da una mentalità retriva ed illegale che appartiene ad una frangia di popolazione che vive di pregiudizi antitetici alla democratica convivenza.
Le sue molteplici ed instancabili attività, coinvolgono generazioni di giovani a cui lei e suoi collaboratori avete restituito la speranza del domani e la certezza che al di fuori della legalità non si può realizzare nessun sistema di vita e che solo il lavoro onesto può elevare l’uomo comune allo stato di cives. La sua scuola ha condiviso la ricerca con il Premio internazionale “Marco & Alberto Ippolito” sulla tematica “Legalità: Un valore da coltivare”e ha fornito risposte adeguate ed operative sorprendenti. Ad esempio l’orchestra che ogni anno si esibisce nella serata finale del nostro premio è un esempio di come si può agire per interessare i giovani in attività nobili, sottraendoli alle tentazioni di un tempo libero dilatato e senza obiettivi .In questi anni abbiamo lavorato all’unisono ed in armonia perché insieme abbiamo a cuore la formazione dei giovani, che dovranno esprimersi in una società multietnica e multiculturale, che richiede abilità e conoscenze esercitate nella scuola come laboratorio di vita.
Voi come scuola, noi come associazione di insegnanti, miriamo a dare ai giovani specchiate competenze da spendere nel presente e nel futuro, che abbiano sempre il marchio della legalità, come unico principio che possa esaltare il vivere umano.
Il premio da lei ricevuto ci inorgoglisce e ci stimola ad una più stretta collaborazione su un cammino di riscatto culturale di sempre più ampie fasce di giovani, che nello specifico, ben guidati hanno tratto da un terreno “illegale” un simbolo di legalità nel nome di un martire della legalità.
Come Premio internazionale, abbiamo distribuito l’ “Olio Rosario Livatino” nelle scuole italiane, europee e del Nord America che esplicano in team una intensa attività culturale, assumendolo come simbolo di lungimiranti ed adeguate azioni didattiche condotte con costante impegno e con tanti sacrifici.
La ringraziamo ancora per il suo costante impegno e la sua generosità
Reggio Calabria 27 settembre 2015
Il coordinatore La presidente
Leonardo Pangallo Natina Cristiano