L’Erasmus del Liceo “M. Guerrisi” di Cittanova nel segno dell’accoglienza
Una giornata all’insegna dell’accoglienza e dell’ospitalità, un’occasione di scambio e confronto per tutta la comunità cittanovese, che ha aperto le proprie case nel segno di una tradizione culturale antica.
L’evento inaugurale del progetto di mobilità Erasmus + “ The Challenge to a healty life”, del Liceo Scientifico “M. Guerrisi”, ha visto la partecipazione non solo dell’Istituto ma di una collettività che ritrova, attraverso la partecipazione attiva, il proprio orizzonte di senso, la visione del futuro nel fluire delle identità.
È con questo spirito che la dirigente scolastica, dott.ssa Clelia Bruzzì, ha salutato nell’aula magna del Liceo le delegazioni dei Paesi che, da oggi e fino al prossimo venerdì 27 maggio, vivranno il territorio cittanovese nell’ottica di una reciprocità che appartiene da sempre a questi luoghi.
Studenti e docenti dalla Turchia, Macedonia, Croazia, Slovacchia, Romania, avranno la possibilità di misurarsi con abitudini e sguardi in cui il qui e l’altrove si mescolano, dove la sedimentazione di saperi rievoca un sostrato comune.
“L’Erasmus è una grande opportunità per noi tutti di fare esperienza, di conoscere altre culture, altre realtà, soprattutto dopo una pandemia che ci ha costretti all’isolamento e alla chiusura”, ha sottolineato la dirigente Bruzzì, in accordo con il sindaco di Cittanova Francesco Cosentino, che ha ribadito l’importanza dell’apertura da parte della comunità:”che vuole costruire ponti di amicizia e di pace e non innalzare muri”.
Nel corso della cerimonia, ragazze e ragazzi del coro della scuola hanno intonato gli inni nazionali dei vari Paesi e, dopo il saluto della coordinatrice prof.ssa Arianna Sturniolo, con un giro di presentazioni, si è dato il via al programma delle attività che animeranno le prossime giornate.