L’associazione Citta’ degli Ulivi vicina ai lavoratori della Lirosi
I Sindaci dell’associazione Città degli Ulivi, esprimono la loro vicinanza ai lavoratori della azienda “Autolinee Lirosi” che da giorni sono in stato di agitazione, a seguito della mancata definizione di alcuni aspetti stipendiali e, nello stesso tempo, per evidenziare l’impossibilità operativa che a loro si presenta nel momento in cui non dispongono di mezzi idonei per poter, regolarmente, svolgere la loro attività lavorativa.
Tale scenario si ripercuote in maniera del tutto negativa sul consistente bacino di utenza formato da molti cittadini residenti nei 33 comuni della piana di Gioia Tauro. Il tutto sta creando enormi disagi, principalmente tra gli studenti che per raggiungere le scuole sono costretti, molto spesso, a farsi accompagnare direttamente dai genitori. Inoltre non va trascurato il disservizio che coinvolge i cittadini di un territorio le cui condizioni di viabilità sono già precarie e mettono a serio rischio la loro incolumità.
Pertanto, nel ritenere insostenibile una situazione che quasi ciclicamente si ripresenta, i Sindaci ribadiscono l’opportunità di un intervento da parte della Regione Calabria come soggetto concessionario del servizio, nonché come interlocutore unico del consorzio deputato allo svolgimento dello stesso, chiedendo nello specifico che il servizio venga garantito anche da altre aziende operanti nell’ambito consortile territoriale. Inoltre, si ritiene auspicabile, un maggiore coinvolgimento, dei vertici della città metropolitana i quali non possono rimanere impassibili difronte al grave disagio di un territorio, ormai di fatto, abbandonato al proprio destino.
L’associazione si interfaccerà con gli organi competenti della prefettura per seguire l’evolversi della vicenda, con la convinzione che possa emergere una soluzione, idonea a superare questo momento di crisi del servizio, e nel contempo, che dia, ai lavoratori interessati, idonee garanzie a tutela dei propri diritti.
Saluti.
Il Presidente del Comitato
Dott. Giovanni Piccolo