La Russo merita rispetto e va tutelata
La vicenda narrata dalla Preside Mariarosaria Russo ha dell’inverosimile! Rosarno deve ringraziarla per tutto quello che ha fatto in questi 10 anni di dirigenza dell’Istituto Superiore “R. Piria” e per aver condotto una battaglia concreta ed effettiva contro il “malaffare” di ogni genere e natura. Così come tutti gli studenti e genitori devono stare attorno alla loro Preside che ha indirizzato i ragazzi verso il bene e verso la vera legalità. I risultati eclatanti sono sotto gli occhi di tutti e non meritano sicuramente ulteriori commenti. La preparazione degli studenti del Piria è riconosciuta a livello internazionale e, quindi, anche sotto tale aspetto un plauso alla nostra “Preside coraggio”. Le nostre associazioni e tutti gli iscritti si stringono fortemente accanto alla Russo e chiedono alle Istituzioni di assumersi quelle responsabilità civili e democratiche che gli spettano senza “se” e senza “ma”. La restituzione dei beni confiscati assegnati all’Istituto Superiore “R. Piria” è una sconfitta pesante dello Stato e un favore alla ‘ndrangheta. Ci aspettiamo che tutte le Autorità chiamate in causa (Prefetto, Procura di Reggio Calabria, Ministero degli Interni e Presidente della Repubblica) intervengano decisamente per chiarire ogni cosa e per consentire alla Russo di proseguire nel suo virtuoso cammino e nell’interesse esclusivo degli studenti e della comunità ove opera.
Francesco Rao Caterina Paolillo
(Presidente associazione Solidarietà Medma) (Presidente associazione Patto di Solidarietà)