La ‘ndrangheta è più pervasiva di quello che appare
L’arresto di Rosario Pugliese apre uno scenario più che conosciuto e che, però, ha travalicato la tollerabilità. Non è concepibile che all’arresto di un importante latitante, noto boss della ‘ndrangheta, possano esserci oltre 40 persone che, all’uscita dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Vibo Valentia, inneggiano allo stesso ed applaudono! Sconcertante! Un fatto gravissimo e sul quale vale la pena soffermarci per un attimo. Dice bene il procuratore Nicola Gratteri, nel corso della conferenza stampa che, unitamente ai Carabinieri, ha sottolineato decisamente che “la latitanza sia spesso anche “un’esternazione del potere mafioso”, ulteriore forma di arroganza e dimostrazione della pericolosità, della mafiosità e dell’ardire di queste persone”. Dinnanzi a scene del genere tutti i cittadini dovrebbero scendere in piazza e condannare tali scenari che dimostrano, da una parte, l’arroganza del potere mafioso, e dall’altra, l’incapacità della società di reagire in modo appropriato. Circostanze del genere devono far inorridire e portare ad una indignazione forte e generale. Uno sdegno reale e non di circostanza che dimostri la esistenza di una coscienza civile dei cittadini e, principalmente, delle persone che hanno funzioni istituzionali e siedono in organi rappresentativi. Se manca questa reazione il territorio mai potrà rialzarsi e mai potrà liberarsi dalla criminalità organizzata. Un plauso alle forze dell’ordine, ai valenti magistrati e al procuratore Nicola Gratteri per il loro costante impegno nella lotta alla ‘ndrangheta ed al sistema criminale esistente, che non lascia indenne nessun settore della vita civile. Senza il procuratore Gratteri non si sarebbero scoperte queste lobby di potere e di affari sporchi e gli intrecci sempre più profondi tra la politica, l’imprenditoria e la ‘ndrangheta. Ci auguriamo che si prosegua in questa bonifica e che si possa consegnare, fra qualche anno, ai nostri figli un territorio pulito ed esente da dinamiche che hanno distrutto l’economia e l’immagine della nostra Calabria.
Lì, 06 dicembre 2020.
Giacomo Francesco Saccomanno – Capogruppo Consiliare della Lega di Rosarno