La faniglia Gerace dona alla biblioteca di Taurianova i libri appartenuti al prof. Pasquale Gerace
La famiglia Gerace ha donato alla Biblioteca Comunale di Taurianova, una collezione di libri e documenti, con particolare riferimento alla letteratura francese, appartenuti al prof. Pasquale Gerace.
Alla presenza del sindaco Roy Biasi, dell’Assessore alla Cultura Maria Fedele e della Giunta Comunle, il 9 giugno nl centenario della sua nascita , nel corso di una piccola cerimonia la famiglia ha donato quasi 800 libri.
Il prof. Gerace è stato un umo di grande cultura.
Terminate le Scuole Elementari e Medie, prosegue gli studi presso l’Istituto Tecnico Inferiore
“Salvatore Romeo” di Taurianova e, successivamente, presso l’Istituto Magistrale Governativo “Tommaso Gullì” di Reggio Calabria. Nel 1944 si iscrive all’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” (all’epoca Istituto Universitario Orientale) dove, con molti sacrifici ed il sostegno economico del padre falegname e dei fratelli che lo supportano, il 22 febbraio 1952 consegue la Laurea in “Lingue, Letterature ed Istituzioni Europee con specializzazione in Francese”. Nel frattempo, nel 1950 partecipa e supera il Concorso Magistrale per l’insegnamento elementare ad Avellino, iniziando la sua lunga carriera di docente in diverse scuole mentre porta contemporaneamente avanti gli studi universitari.
Il Prof.Gerace Insegna presso la Scuola Media “Giovanni Pascoli” di Taurianova, dove per quattro anni ricopre anche i ruoli di Vicepreside e, successivamente, di Preside. Si sposta poi al Liceo Classico Statale “Vincenzo Gerace” (all’epoca Liceo Ginnasio), dove insegna per oltre vent’anni lingua e letteratura francese e ricopre iruoli di Collaboratore e Vicepreside. Intanto, nel 1956 nasce la prima figlia, Maria Concetta, e nel 1964 la seconda, Francesca. Svolge anche un periodo di insegnamento presso l’Istituto Commerciale di Polistena e qui, nel 1988, conclude la sua carriera di docente presso il Liceo Statale “Giuseppe Rechichi” (all’epoca Istituto Magistrale “Giuseppe Renda”), ricevendo un riconoscimento accademico per il suo lungo lavoro di insegnamento. Durante tutto il periodo dell’insegnamento, inoltre, elargisce lezioni private a studenti di
qualunque ordine e grado, seguendo anche diversi ragazzi nel percorso universitario curandone la stesura delle Tesi sia in lingua francese che spagnola. Dopo il pensionamento si dedica completamente alle sue passioni e soprattutto ai quattro nipoti tanto amati, dei quali seguirà pedissequamente i percorsi scolastici diventando il loro punto di riferimento e maestro di vita.
Considerato il suo amore per l’arte, la musica classica la letteratura, nel corso della sua vita ha coltivato numerosi interessi, tra cui la lavorazione del legno, la lettura dagli scritti classici fino alla narrativa moderna, e la scrittura creativa; ha infatti scritto tantissime poesie, novelle, romanzi in lingua italiana e soprattutto francese, diari dettagliati della sua vita, raccolte dei suoi pensieri, esprimendo la precisa volontà di non divulgare o pubblicare alcuno dei suoi scritti.
Appassionato anche di politica ma mai attivista, ha composto racconti in chiave satirica sui vari personaggi che hanno caratterizzato la politica italiana.