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Taurianova,la città langue e il disinteresse imperversa

Le istanze dei cittadini rimangono inascoltate nonostante appelli, solleciti e articoli sugli organi di stampa, che reclamano interventi immediati nella risoluzione di problemi di rilevanza sociale.

Tra i tanti, la voragine di “largo Bizzurro” un cedimento del terreno causato dalle abbondanti piogge del 23 ottobre del 2015.

La pericolosa spaccatura è tutt’ora delimitata con transenne stradali (malferme e senza protezione nella parte bassa) non idonee a garantire un adeguato livello di sicurezza. 

Dal 23 ottobre nulla è cambiato: chi ha responsabilità tecnica e amministrativa, pare dia poco peso al rischio per la pubblica e privata incolumità dovuto alle notevoli dimensioni della voragine, fonte di pericolo per molti bambini che ogni giorno giocano da quelle parti.

A tal proposito, nel consiglio comunale del 23 Aprile scorso ho sollecitato, per l’ennesima volta, l’amministrazione guidata dal Sindaco Scionti a voler prendere i giusti accorgimenti, al fine di scongiurare possibili eventi funesti per i bambini che giocano nel piccolo parco giochi adiacente alla voragine.

In quel consiglio comunale ho informato i presenti (Sindaco, Presidente del Consiglio, Giunta e consiglieri comunali) di una tragedia sfiorata grazie all’intervento di alcune mamme della zona, che con le loro grida hanno dissuaso un ragazzo a calarsi nella voragine per recuperare il pallone.

In quel consiglio comunale, per marcare la gravità della situazione, ho fatto vedere ai “rappresentanti del popolo“, presenti in aula, le foto raccapriccianti della voragine, che mostravano in maniera incontrovertibile il rischio costante che incombe sugli abitanti residenti nelle vicinanze di “largo Bizzurro” e l’inadeguatezza, in termini di protezione, delle transenne stradali che circoscrivono la voragine.

In quel consiglio comunale, ho avuto conferma del disinteresse generale, di chi governa Taurianova, per i problemi concreti dei cittadini. Ho notato, nel mentre manifestavo la mia preoccupazione, le malcelate risa di scherno di alcuni consiglieri della maggioranza e il loro manifesto sarcasmo nel dare uno sguardo frettoloso e disattento alle foto della voragine. Come se la cosa non li riguardasse o, cosa ancora più grave, come se il pericolo non fosse reale, ma soltanto un’immaginazione onirica del gruppo consiliare di minoranza.

Ieri, mercoledì 4 maggio, la voragine si è trasformata in una piscina. Le incessanti e inattese piogge dei giorni scorsi hanno aggravato ancora di più la situazione: l’acqua ha eroso ulteriormente le friabili pareti della spaccatura, ampliandone il diametro.

Sollecitata, in primis dalla crescente apprensione degli abitanti della zona in cui grava la minaccia e poi dai cittadini che hanno assistito sbigottiti alla quantità d’acqua che traboccava dalla voragine, chiedo, ancora una volta, a chi governa la nostra città, tempi certi per un’idonea messa in sicurezza del sito, in attesa del ripristino integrale.

Maria Teresa Perri.                                 

Consigliere Comunale di opposizione, eletta nella lista “Cultura e Identità” (della coalizione “Innamorati di Taurianova” con Avv. Rocco Biasi candidato a Sindaco).