Innamorati di Taurianova sulla “Paventata chiusura del Centro Dialisi”
La scure della razionalizzazione dei servizi sanitari si sta abbattendo ancora una volta sulla nostra tanto martoriata città.
Taurianova è diventata negli anni terra di conquista per i lanzichenecchi della politica regionale, che periodicamente scendono in città per fare razzia degli ultimi pezzi di sanità rimasti ancora funzionanti.
Oggi, La disposizione del Nuovo Piano Aziendale regionale, pare sia mirata alla chiusura del Centro Dialisi attivo nella nostra città, per accorparlo a quello esistente nel Presidio Ospedaliero di Palmi, ubicato al quarto piano di una struttura datata.
L’unità operativa del Centro Dialisi di Taurianova, inaugurata nel 2000, è una struttura nuova ed efficiente – situata nel cuore della Piana di Gioia Tauro e dunque facilmente raggiungibile – con un personale medico e paramedico di primordine, che opera con grande abnegazione per dare le necessarie cure dialitiche ai tanti pazienti che giornalmente chiedono assistenza.
La grande professionalità del personale attivo nella struttura ha meritato la fiducia di numerosi centri italiani di trapianto, i quali indirizzano i soggetti trapiantati a chiedere assistenza al Centro Dialisi di Taurianova.
Nonostante il gran lavoro e i tanti riconoscimenti, il Centro di Dialisi di Taurianova, eccellenza della sanità Pianigiana, definita da Gian Antonio Stella – nella sua magistrale inchiesta, sul Corriere della Sera, “Un fiore nel fango della Sanità Calabrese”, pare sia un problema da debellare ad ogni costo. Non considerando, che la sua chiusura e l’accorpamento in altra sede causerebbe notevoli disaggi ai pazienti che ciclicamente giungono nel Centro Dialisi per sottoporsi alla terapia dialitica conservativa, oltre che la dispersione di un grande patrimonio di competenze e professionalità.
Il tutto sacrificato sull’altare dell’arrivismo di un dirigente sanitario che in questi anni, per motivi di sua convenienza personale, ha tentato in tutti i modi di far accorpare la Dialisi di Taurianova a quella di Palmi, mai poggiandola su reali argomentazioni di carattere tecnico-sanitario, che non starebbero in piedi, vista la diversità di situazioni, dove possiamo definire quella di Taurianova di eccellenza e quella futura di Palmi un ripiego, probabilmente neanche a norma.
Il gruppo consiliare di “Innamorati di Taurianova” allarmato dalla scellerata decisione dei vertici della sanità calabrese chiede, all’amministrazione guidata dal Sindaco Scionti, informato già da tempo, il perché di un silenzio assordante in merito alla vicenda che sta allarmando la società taurianovese tutta e di venire, inoltre, a riferire sulla stessa, in un Consiglio Comunale Aperto e Urgente.
Chiede, inoltre, posto che la notizia sia fondata, ai politici regionali di centro sinistra che hanno fatto passerella nell’ultima campagna elettorale per le amministrative di Taurianova, di impegnarsi concretamente per far ricredere chi di competenza su una decisione esecrabile, scaturita forse da un scambio politico – amministrativo, che va a colpire gli strati deboli della collettività e a fa perdere ulteriori punti alla Politica, che in questo caso invece di essere al reale servizio della Comunità, diviene ancora una volta serva degli interessi di parte, allontanando sempre più la gente dalla stessa.
Taurianova 30.04.2016
I Consiglieri Comunali
“INNAMORATI DI TAURIANOVA”
MARIA TERESA PERRI
ANTONINO CARIDI
MARIANNA VERSACE
RAFFAELE SCARFO’
ROY BIASI