“In viaggio: come e perché diventare una destinazione attrattiva. San Ferdinando paese ospitale”
Il Comune di San Ferdinando si candida a diventare una destinazione attrattiva con un processo partecipativo che prende il via sabato 3 dicembre 2022 grazie ad una iniziativa promossa dall’ Amministrazione Comunale in collaborazione con la città metropolitana di Reggio Calabria e l’ APS Progetti Ospitali.
“In viaggio: come e perché diventare una destinazione attrattiva. San Ferdinando paese ospitale”: dall’essere attrattivi al paese ospitale, in mezzo ci sono il viaggio e il divenire: sono questi i concetti chiave alla base del dibattito che alle 16.30, nella sala del Consiglio comunale del palazzo di città, metterà intorno allo stesso tavolo, moderati da Agostino Pantano, il sindaco di San Ferdinando, Gianluca Gaetano e il primo cittadino di Palmi, Giuseppe Ranuccio, Filippo Quartuccio, Assessore alla cultura città metropolitana di Reggio Calabria, e quattro realtà imprenditoriali, con i loro rappresentanti, attive in Calabria e vive e vivaci nel mondo del turismo ospitale.
A raccontare della loro esperienza d’impresa saranno: Giuseppe Stuccio, ristoratore di San Ferdinando, Francesco Praticò di Calabria Etnica, realtà della vicina Scilla, Rosamaria Loiacono de l’associazione Disìo e Francesco Biacca che porterà la narrazione e la ricaduta del Festival dell’ Ospitalità di Nicotera che ogni anno mette sul tavolo una tre giorni in cui relazioni tra persone, luoghi, innovazione e professionalità diventano la cartina tornasole di una congiunzione possibile per attivare territori e visioni di futuro.
«Per noi – dichiara Gianluca Gaetano il Sindaco di San Ferdinando – dare vita a questa iniziativa vuol dire avere un’idea chiara sul posizionamento della nostra cittadina nel panorama delle destinazioni ospitali, sapendo che quello verso cui ci siamo dichiaratamente schierati è un processo partecipativo prima di tutto con le persone che qui vivono tutto l’anno, che da qui lavorano o da qui si muovono o arrivano per sostarvi temporaneamente, nell’ottica di uno standard di qualità della vita fatto di risorse naturalistiche, di autenticità e identità, di piccola imprenditoria e di servizi».
«Temi del dibattito – continua Gianluca Gaetano – saranno i punti di forza, da innovare, e punti di debolezza, da affrontare con lucidità: partendo dalla rigenerazione urbana e dall’attenzione al litorale e alla salute del mare, ma anche dalle opportunità che sono già realtà: come le numerose attività ricettive e le risorse messe a disposizione del PNRR in tema ecologia, turismo, cultura e sociale».
«Sarà interessante il confronto – chiude il sindaco – con quattro realtà, a mio avviso, emblematiche e che ci dicono che le destinazioni possono diventare ospitali e attrattive se si innesca un meccanismo di rigenerazione culturale che sa fare rete tra territori».