Il Serra Club Oppido Mamertina-Palmi, guidato dalla dott.ssa Lucia Ioculano, è stato accolto dalla comunità della Parrocchia San Teodoro Martire di Rizziconi
Nella “Giornata della Fondazione Italiana di Religione e Culto Beato Junipero Serra”, (24 novembre),il Serra Club Oppido Mamertina-Palmi, guidato dalla dott.ssa Lucia Ioculano, è stato accolto dalla comunità della Parrocchia San Teodoro Martire di Rizziconi, guidata da Don Nino Larocca.
All’inizio della Celebrazione Eucaristica, Don Nino La Rocca, ha salutato il Club, nella persona della Presidente Lucia Ioculano, che ha fortemente voluto vivere, la giornata della Fondazione insieme alla comunità parrocchiale di Rizziconi.
Don Larocca, nel corso dell’omelia, parlando della Solennità di Cristo Re ha affermato:
<<Pensiamo a San Junipero Serra che ha speso la sua vita per l’estensione del regno di Dio e sentiamoci provocati dalla domanda “realizzo il regno di Dio che è in me in virtù del battesimo?” >>.
Al termine della Celebrazione, l’accolito Filippo Attanà, ha fatto una testimonianza vocazionale, e a seguire la Presidente Lucia Ioculano, dopo aver ringraziato il Parroco per l’ospitalità e l’accoglienza, ha presentato alla comunità il Serra Club: movimento internazionale laicale al servizio della Chiesa,nato in America, e prende il nome di un frate minore francescano, Juniper Serra, che nel ‘700 fu evangelizzatore di vaste aree del “nuovo mondo”, sottolineando gli scopi principali.
Il Motto è “Siempre Adelante”, da cui ogni serrano prende spunto per vivere la propria vita.
La Presidente Ioculano, ha poi parlato dell’azione del Serra all’interno della diocesi, ed in particolare il rapporto quotidiano che vive con i seminaristi sia del Seminario Vescovile che di quelli che studiano presso il Seminario Regionale San Pio X di Catanzaro.
Ha preso poi la parola la preside eletta Sabrina Ungheri che ha spiegato cos’ è la Fondazione “Beato Junipero Serra”, che oltre a sensibilizzare i giovani ad accogliere la “chiamata” e a favorire iniziative culturale di vario genere, per la diffusione nella società della cultura cattolica, ha altri due scopi importanti: elargisce borse di studio per favorire l’istruzione religiosa dei giovani che accolgono la chiamata alla Vocazione Religiosa, con attenzione per i meritevoli e per coloro che hanno difficoltà economiche.
Inoltre aiuta i sacerdoti e i religiosi che per ragioni di età, salute o altro, incontrano difficoltà nello svolgere il proprio ministero.
Caterina Sorbara