Il Comitato ci siamo rotti di Oppido continua la battaglia per la viabilita’
Il Comitato “Ci siamo rotti”, fondato da cittadini oppidesi e a cui hanno aderito moltissime persone della Piana di Gioia Tauro, prosegue la sua battaglia per la viabilità delle strade che collegano il paese ai centri limitrofi.
La petizione stilata e presentata alla Città Metropolitana e ai relativi organi ministeriali competenti, è stato solo il primo passo per una causa importante, che riguarda l’interesse della collettività.
Per seguirne lo sviluppo il gruppo spontaneo di cittadinanza attiva ha chiesto l’accesso agli atti.
Oltre alle richieste formali, il Comitato “Ci siamo rotti” ha espresso il proprio dissenso per le condizioni della rete viaria con l’affissione di striscioni ai bordi delle carreggiate.
“Di queste strade ci siamo rotti”, “Strada della vergogna”, “Tragitto enduro per le ambulanze”, “Groviera provinciale”, questi sono alcuni degli slogan contenuti all’interno dei cartelloni, appesi lungo alcuni dei punti nevralgici del percorso disastrato, che collega Oppido Mamertina alla zona costiera tirrenica e jonica. Un’azione di protesta che il gruppo cittadino ha scelto di mettere in atto, per denunciare e portare all’attenzione dell’opinione pubblica la salvaguardia della sicurezza stradale troppo spesso trascurata.
Le strade sono ormai un crocevia di deterioramenti, buche, dissesti che, spesso, si trasformano in vere e proprie voragini.
E i pericoli aumentano nelle ore notturne con la poca visibilità e il buio.
Insomma, tragitti di vere e proprie insidie per i numerosi automobilisti, che quotidianamente percorrono questi itinerari, per esigenze lavorative e personali.
E ogni giorno oltre a dover fronteggiare le intemperie, si ritrovano a dover contrastare le condizioni disastrose del manto stradale.
I cittadini sono esasperati e non accettano più l’attuale situazione della viabilità . Non ne possono più dei fori alle gomme, dei danni al motore e dei tanti altri disagi che le vetture subiscono durante i viaggi in macchina. Senza contare che le numerose insidie che si trovano lungo il manto stradale, potrebbero causare gravi incidenti stradali. Il comitato “Ci siamo rotti” ha dichiarato: “Chiediamo l’intervento tempestivo delle autorità competenti sulle strade interessate dalle problematiche citate, e che sulle stesse venga effettuata periodicamente una manutenzione per evitare ulteriori disagi e rischi per gli automobilisti”.
Caterina Sorbara