IL CENTRO DIALISI DI TAURIANOVA AVVIATO ALLA NORMALITA’
Comitato di Tutela “Pro-Centro Dialisi” Taurianova
LA PREFETTURA ASSICURA SULLA NOMINA DEL “NUOVO” MEDICO
20 FIGURE PROFESSIONALI GARANTIRANNO LA NORMALE ATTIVITA’
Comunicato del Presidente dr. Pino Pardo
La Prefettura di Reggio Calabria, Ufficio territoriale del Governo, ha comunicato, Prot. n°…00495, “Al Signor Presidente del Comitato di tutela “Pro-Centro Dialisi” di Taurianova dott. Pino Pardo…Criticità centro…Si fa riferimento a precorsa corrispondenza concernente le problematiche segnalate…si comunica che la Commissione Straordinaria dell’ASP, interessata al riguardo da questo Ufficio,…Con la medesima corrispondenza è stato, altresì, comunicato che…dopo la presa in servizio dei Dirigenti medici dell’Emergenza, un medico specialista in nefrologia e dialisi, in atto in forza al Dipartimento di Emergenza Urgenza, verrà trasferito definitivamente presso l’Unità di Dialisi di Taurianova. f.to il Capo di Gabinetto”.
Pertanto viene confermato che, il Personale in forza, al Centro Dialisi di Taurianova – che si prenderà cura dei Pazienti del “Centro” – sarà il seguente:
4 Medici nefrologi; 1 caposala; 12 personale infermieristico; 1 infermiere in servizio ambulatoriale; 2 operatori socio sanitari (OSS).
In totale 20 saranno le figure professionali componenti lo Staff operanti nel “Centro” in grado di garantire la continuità – non emergenziale – della normale attività dialitica e, quindi, adeguati trattamenti agli utenti in dialisi.
Per quanto concerne la mancata “presa di servizio” nel “Centro” della dott.ssa nefrologo, non è il Presidente del Comitato la persona indicata a prendere le difese dell’ASP, ma se l’Azienda reggina designa per un incarico un medico e questi – a buon diritto – rinuncia, non si può, certamente, attribuire, all’ASP stessa, colpa alcuna.
A maggior ragione, nella vicenda, lo stesso criterio vale per il Comitato di Tutela “Pro-Centro Dialisi” di Taurianova che non ha responsabilità alcuna sul buon fine delle assunzioni fatte dall’ASP, in quanto, in merito alle stesse, il Comitato è solo soggetto passivo che si limita, perché interessato, a registrare quanto accade.
Al verificarsi di simili inconvenienti, è interesse dell’ASP procedere a “nuove” necessarie assunzioni. Infatti, come sopra specificato, alla rinuncia del medico, l’Azienda Sanitaria fa seguire, nell’immediatezza, “nuova” nomina.
dr. Pino Pardo, già dializzato e trapiantato del rene,
Presidente del Comitato di Tutela “Pro-Centro Dialisi” di Taurianova